Il Crotone interviene sulla squalifica al Dg Vrenna: il comunicato del club calabrese
Archiviata la 13ª giornata del campionato di Serie C, sono emerse le note del giudice sportivo, ed è arrivata - come si legge nella nota diffusa dalla Lega Pro - l'"inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 11 febbraio 2026" per il Direttore Generale del Crotone Raffaele Vrenna, reo di avere tenuto, "al 58° minuto del secondo tempo, un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari, in quanto, in occasione di una revisione FVS si portava all’altezza della telecamera e pronunciava nei loro confronti parole provocatorie" e anche accusato di aver tenuto, "alla notifica del provvedimento di espulsione, una condotta gravemente irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara che si concretizzava con un contatto fisico, in quanto si avvicinava al IV Ufficiale con fare minaccioso afferrandolo per il giubbotto con le mani e proferendo nei suoi confronti parole irrispettose per contestarne l’operato".
Ma la società non ci sta, tanto che ha fatto sapere di volersi tutelare nelle sedi opportune col fine di fare chiarezza sulla vicenda.
Questo, il comunicato:
"Il Football Club Crotone, dopo aver preso visione del Comunicato n. 34/DIV dell’11 novembre 2025, con il quale è stata comminata l’inibizione sino all’11 febbraio 2026 al Direttore Generale Raffaele Vrenna, esprime il proprio profondo disappunto per l’ingiusta sanzione inflitta al medesimo.
La società provvederà a tutelarsi nelle sedi opportune, dopo aver richiesto copia degli atti ufficiali di gara, al fine di chiarire compiutamente i fatti.
È ferma intenzione del Football Club Crotone difendere la propria immagine e quella dei propri dirigenti, poiché quanto riportato nel comunicato del Giudice Sportivo non corrisponde a quanto realmente accaduto sul campo".
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