Serie B, Sampdoria-Carrarese: Gregucci pensa a un cambio di modulo
La sfida tra Sampdoria e Carrarese, in programma stasera alle 19:30 al Ferraris, si annuncia come uno snodo fondamentale per entrambe le squadre. A Genova si respira un clima teso, con i blucerchiati contestati dalla piazza e chiamati a riscattare una classifica che si fa sempre più pesante.
Dall’altra parte, la città di Carrara vive ore di grande entusiasmo nonostante la cocente sconfitta (5-0) nell'ultima giornata maturata nella trasferta di Palermo: gli 871 biglietti del settore ospiti sono stati bruciati in poco più di mezz’ora e, se la parte inferiore del settore fosse stata agibile, l’esodo sarebbe stato simile a quello della scorsa stagione, quando quasi 1700 supporter azzurri raggiunsero Marassi.
Come ogni anno, fuori dallo stadio avrà luogo anche l’iniziativa benefica dei Fedelissimi, che metteranno in vendita cappellini speciali con la “S” di Sampdoria dedicati alla memoria di Simona Colombino, a sostegno dell’associazione Gigi Ghirotti. A dirigere la gara sarà Sozza di Seregno, con Fourneau al VAR.
COME CI ARRIVA LA SAMPDORIA - La Sampdoria arriva a questo appuntamento con l’urgenza di cambiare pelle per risalire la china di una classifica che parla chiaro: penultimo posto a quota dieci punti e un attacco sterile, come ammesso dallo stesso Gregucci dopo il ko di La Spezia.
Per questo il tecnico, in tandem con Foti, sta valutando una svolta tattica: passare dal 3-5-2 al 3-4-2-1, con Pafundi e Cherubini alle spalle di Coda, unica vera punta del gruppo. Il centrocampo, complici i problemi fisici di Bellemo, potrebbe essere rinnovato grazie ai rientri di Ricci e di Abildgaard. Depaoli torna a destra dopo la squalifica, mentre Giordano dovrebbe essere confermato a sinistra.
In difesa si va verso il rientro di Ferrari, che potrebbe affiancare Venuti e Hadzikadunic davanti a Ghidotti. Intorno alla squadra, intanto, si muovono anche dinamiche societarie importanti: nelle ultime ore ci sarebbe stato un incontro tra l’investitore Joseph Tey e il presidente Manfredi, dedicato alla programmazione del mercato di gennaio e ai margini operativi del club.
La proprietà avrebbe confermato la volontà di proseguire il progetto, senza considerare una cessione nell’immediato, mentre il direttore sportivo Mancini è già al lavoro per impostare le prime trattative.
COME CI ARRIVA LA CARRARESE - La Carrarese si presenta a Marassi con grande entusiasmo da parte della propria tifoseria, ma con la consapevolezza di vivere un momento difficile sul piano dei risultati. La pesante sconfitta di Palermo e i soli due punti raccolti nelle ultime cinque giornate hanno ridotto a due lunghezze il margine sulla zona playout. Per questo la squadra di Calabro cerca una prova di carattere in un ambiente che si preannuncia infuocato. Il tecnico pugliese ha l’intera rosa a disposizione e potrebbe apportare cambi nei singoli senza stravolgere il collaudato 3-5-2.
Bleve resterà tra i pali; in difesa Imperiale dovrebbe agire da braccetto sinistro con Illanes al centro, mentre a destra Ruggeri sembra in vantaggio su Calabrese. A centrocampo possibile riposo per Cicconi, con Bouah favorito per sostituirlo, mentre Zanon occuperà l’altra fascia. In mezzo confermato il trio Hasa–Zuelli–Schiavi. In attacco non è scontata la riproposizione della coppia di ex Samp Sekulov-Abiuso: dopo il gol decisivo contro il Venezia, Distefano è candidato a una maglia da titolare accanto proprio ad Abiuso, mentre Finotto resta un’alternativa pronta a subentrare.
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