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ESCLUSIVA TMW - Entella, De Luca: "Ho il mito di Dzeko e voglia di arrivare"TUTTO mercato WEB
© foto di Ufficio Stampa Virtus Entella
mercoledì 18 settembre 2019, 13:42Serie B
di Claudia Marrone
esclusiva

Entella, De Luca: "Ho il mito di Dzeko e voglia di arrivare"

Tra i giovani talenti sui quali l'Entella ha deciso di puntare, c'è l'attaccante del Torino Manuel De Luca, che proprio lo scorso weekend, nella vittoriosa gara contro il Frosinone, ha fatto il suo esordio in B. Quell'esordio tanto sognato, dopo comunque neppure troppo tempo passato in Serie C.
Proprio il classe '98 si è raccontato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Praticamente in avvio di stagione, arriva il tuo esordio in B. Che sensazioni hai avuto al momento del tuo ingresso in campo?
"Come ogni esordio, direi che non si scorda mai. Non vedevo l'ora di giocare, era dall'estate che aspettavo quel momento: mi ero allenato bene, avevo raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato, la B, che per me rappresentava uno step successivo a quello che era il mio percorso, era arrivata. Mancava solo di giocarmi la mia opportunità. Per fortuna è andato tutto bene".

Parli di step. La tua carriere tra i grandi è iniziata in C: quanto è stato utile, per te, quell'anno e mezzo diviso tra Renate e Alessandria?
"La B e la C sono effettivamente due tornei molto diversi tra loro, ma per un giovane farsi le ossa in C è importante, ti fa capire cosa sia davvero il cosiddetto calcio dei grandi. A Renate non avevo giocato molto, ma già avevo preso conoscenza di quello che fosse il mondo professionistico, poi ad Alessandria ho imparato davvero tanto".

Il giusto viatico per l'approdo in B, quindi, in una squadra che nei giovani ci crede.
"Anche questo aspetto è stato determinante. Qua si lavora bene, con le giuste pressioni, ai giovani è data fiducia e abbiamo un mister che sa come farci giocare. Il gruppo è fantastico, i ragazzi più esperti ci aiutano tanto, in un campionato molto livellato ma tosto, e io prendo spunto da loro per migliorarmi ancora".


A proposito di spunti: tra Inter e Torino, i tuoi settori giovanili, avrai avuto modo di vedere grandi campioni. A chi ti ispiri?
"In realtà a... Edin Dzeko!" (ride, dnr)

Sponda Roma! Ma in generale, non ti fa un po' effetto vedere tanti tuoi coetanei già in Serie A, senza magari aver compiuto i tuoi step?
"Non devo guardare agli altri, io devo pensare a lavorare per crescere. Non ci sono poi percorsi giusti da fare, ma io sono soddisfatto di quanto ho fatto, andare per step è una cosa che mi aiuta tanto, anche se è ovvio che, come tanti altri ragazzi, ho pure io voglia di arrivare e fare bene".

Intanto c'è da pensare al tour de force che attende l'Entella...
"Non ci spaventa questa serie di impegni ravvicinati, siamo pronti, anche se consapevoli che non ci attendono gare facili. Ma in B di facile non c'è niente. L'importante è lavorare come adesso, andare ovunque a proporre il nostro gioco, mantenendo i nostri principi: alla lunga potremmo mettere tutti in difficoltà".