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Pescara, Fiorillo: "La voglia di vincere deve essere la nostra arma"
Quando il match contro l'Entella si avvicina, in casa Pescara, ai microfoni ufficiali del club, ha parlato il portiere biancazzurro Vincenzo Fiorillo. Un primo pensiero per Tumminello, infortunatosi e ora ai box per circa 6 mesi: "Ci dispiace molto, questa è la verità, Marco era partito forte mettendo in mostra quelle che sono le sue qualità, delle quale già si parlava anni fa: ma è un ragazzo forte caratterialmente, ci auguriamo che possa rientrare nella volata finale per coronare un sogno che è importante per tutti e che speriamo possa arrivare. Lui comunque non deve avere fretta, noi ci metteremo tanto impegno così che anche lui possa giocarsi le sue carte
Da li, si passa poi alla vittoria di sabato: "Il terreno del campo del Cosenza è decisamente sottotono, un fondo duro dove era difficile giocare, e quella centrata è una vittoria che vale tanto anche per questo motivo. Non era facile provare certe giocate, ma ci siamo adattati subito, la voglia di non perdere è quello che più mi ha sorpreso. Abbiamo dimostrato che siamo difficili da battere, e questo è un nodo fondamentale che va oltre ogni dettame tattico: dobbiamo saper alternare tutto adattandoci alle gare, così potremmo toglierci delle soddisfazioni".
Conclude: "Ci sono 7-8 squadre più forti e attrezzate di noi, bisogna ammetterlo, ma se andiamo in campo con intensità e voglia di vincere, con un atteggiamento difficile per gli avversari, si può fare qualcosa di importante. Negli anni mi sono accorto che lavorando in un certo modo di può dare al campionato un'impronta importante. Ma ora testa all'Entella, è un gruppo forte che arriva da un'annata, la scorsa, molto particolare: sono abituati a vincere, noi dovremmo mettere in campo un atteggiamento notevole. Dovremmo fare anche domenica, della voglia di vincere, la nostra arma migliore".
Da li, si passa poi alla vittoria di sabato: "Il terreno del campo del Cosenza è decisamente sottotono, un fondo duro dove era difficile giocare, e quella centrata è una vittoria che vale tanto anche per questo motivo. Non era facile provare certe giocate, ma ci siamo adattati subito, la voglia di non perdere è quello che più mi ha sorpreso. Abbiamo dimostrato che siamo difficili da battere, e questo è un nodo fondamentale che va oltre ogni dettame tattico: dobbiamo saper alternare tutto adattandoci alle gare, così potremmo toglierci delle soddisfazioni".
Conclude: "Ci sono 7-8 squadre più forti e attrezzate di noi, bisogna ammetterlo, ma se andiamo in campo con intensità e voglia di vincere, con un atteggiamento difficile per gli avversari, si può fare qualcosa di importante. Negli anni mi sono accorto che lavorando in un certo modo di può dare al campionato un'impronta importante. Ma ora testa all'Entella, è un gruppo forte che arriva da un'annata, la scorsa, molto particolare: sono abituati a vincere, noi dovremmo mettere in campo un atteggiamento notevole. Dovremmo fare anche domenica, della voglia di vincere, la nostra arma migliore".
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