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Como, Gattuso: "Più di così non potevamo fare. La Gumina nervoso? Spero non succeda più"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 5 dicembre 2021, 18:47Serie B
di Marco Pieracci

Como, Gattuso: "Più di così non potevamo fare. La Gumina nervoso? Spero non succeda più"

Giacomo Gattuso, tecnico del Como, commenta in sala stampa la sconfitta di misura in casa col Pisa: “Oggi le ho provate tutte, sfruttando tutti i cambi che avevo a disposizione per buttare dentro i giocatori più offensivi che avevo. Più di questo credo che non si possa fare. A un certo punto c’era il rischio di prendere il secondo e il terzo gol visto che loro in campo aperto sono micidiali invece siamo rimasti in equilibrio tenendo bene e abbiamo avuto le occasioni per pareggiare. Peccato perché la squadra se l’è giocata alla parti contro una delle squadre più forti del campionato. Devo solo fare i complimenti alla squadra, peccato che la partita sia iniziata in maniera non favorevole e questo ha reso le cose più difficili”.

Si potrebbe rivedere questo modulo?
"La prestazione c’è stata, indipendentemente dal risultato finale. Per giocare 4-4-2 devi avere dei terzini con determinante caratteristiche, per questo ho scelto questa soluzione che poteva andare anche bene per avere più solidità difensiva visto che loro giocano con tre attaccanti. Hanno avuto delle occasioni ma non abbiamo subito costantemente la loro forza. Il risultato resta negativo lascia un po’ di rammarico ma la soluzione tattica credo che fosse quella giusta ed è stata interpretata bene. Vignali era nervoso, non era sereno nel giocare ma questo non dipendeva dal ruolo. Ha sbagliato tanti passaggi”.

Parigini si è mosso bene tra le linee?
“Non mi piace parlare dei singoli ma nel primo tempo è stato il giocatore che ha creato di più nel reparto offensivo saltando l’uomo senza avere una posizione offensiva. Poteva defilarsi, cercare la sua posizione per essere incisivo. Non è un trequartista classico ma oggi ha fatto bene".

Si aspettava un po’ più di dinamismo a centrocampo?
“Nel secondo tempo diventava difficile, abbiamo cercato la palla lunga per gli attaccanti invece di arrivarci di più attraverso il gioco. Col passare del tempo le difficoltà aumentavano anche sotto l’aspetto mentale e non eravamo più lucidi però non posso rimproverare niente alla mia squadra. Abbiamo dato tutto, credo che più di questo oggi non potevamo fare, anche per merito degli avversari”.


Gatto potrebbe avere più spazio nelle prossime gare?
“E’ già tanto che era in panchina, sono sei mesi che non si allena con la squadra. L’ho voluto premiare a quel punto della partita, avevo bisogno delle sue qualità ma ci vorranno un po’ di settimane per averlo in condizioni accettabili. In quel momento ci serviva quella tipologia di giocatore e ho pensato di buttarlo dentro”.

Gabrielloni dal primo minuto è una possibilità?
“Ho quattro attaccanti nei quali credo, stanno facendo bene. Scelgo in base a quello che vedo durante la settimana. Sono tutti giocatori fondamentali, più di due alla volta inizialmente non li posso fare giocare. La stagione è lunga, ci sarà bisogno di tutti. L’importante è che ci aiutino a raggiungere i risultati”.

La Gumina è uscito dal campo molto nervoso...
“Era nervoso ma io i cambi li devo fare, se è nervoso non lo deve far vedere sennò mi arrabbio io. Questo nervosismo in un momento così delicato della gara non mi sta bene. Deve tenerselo per se anche per rispetto del compagno che sta per entrare al suo posto. Spero che non succeda più”.