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Cittadella, Gorini: "Se non facciamo risultato col Bari, non serve a niente aver vinto col Genoa"
Impegnativa sfida quella che attende domani il Cittadella, che in occasione della 16^ giornata del campionato di Serie B se la vedrà con il Bari. In conferenza stampa, tra i veneti, ha così parlato mister Edoardo Gorini: "La vittoria sul Genoa è sicuramente stata molto importante, ma domani ci attenderà una gara completamente diversa, quindi quanto fatto si azzera: vincere a Genova può dare una grande spinta se si continua a fare quello che si è fatto là, e anzi, anche qualcosa in più. La classifica è quella che è, non dobbiamo fermarci perché non può bastare un successo per risolvere tutto. Per quello serve la continuità".
Andando quindi al match: "Domani servirà essere più cattivi e non accontentarsi, inconsciamente magari si può pensare di essere più bravi di prima ma serve equilibrio, non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni ora per tre punti al "Marassi". Il Bari è una squadra esperta, ha giocatori di categoria, e anche in avanti, nonostante l'assenza di Cheddira, può fare male: in termini di qualità è una delle rose più attrezzate. Noi abbiamo entusiasmo, ma anche la consapevolezza che dobbiamo centrare subito un altro risultato".
Sulla sua squadra (QUI l'elenco dei convocati): "Sto valutando insieme allo staff medico i recuperi di chi è più o meno acciaccato, ma avendo poi un'altra gara domenica devo valutare bene la rotazione e qualche calciatore. Certo, la gara che conta è quella di domani, a domenica ci penseremo, ma stiamo riflettendo. Di sicuro non ci sarà Beretta per un problema al polpaccio, non credo sia di grave entità ma lo preserviamo. Felicioli e Asencio? Manca a entrambi un po' il ritmo gara, l'abituarsi agli spazi lunghi, ma fisicamente sono a posto, e questo è quello che mi interessa: già da Benevento potrebbero essere disponibili".
Conclude con una nota sul campionato: "Reggina e Frosinone staccate da tutte? È troppo presto, mancano ancora 4 gare al termine del girone di andata, magari dopo queste partite si potrà dire qualcosa di più, ma ci sarà poi anche il mercato. È presto per tutto. Noi pensiamo a portare a casa più punti possibile, deve essere solo questo il nostro obiettivo, senza andare troppo oltre".
Andando quindi al match: "Domani servirà essere più cattivi e non accontentarsi, inconsciamente magari si può pensare di essere più bravi di prima ma serve equilibrio, non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni ora per tre punti al "Marassi". Il Bari è una squadra esperta, ha giocatori di categoria, e anche in avanti, nonostante l'assenza di Cheddira, può fare male: in termini di qualità è una delle rose più attrezzate. Noi abbiamo entusiasmo, ma anche la consapevolezza che dobbiamo centrare subito un altro risultato".
Sulla sua squadra (QUI l'elenco dei convocati): "Sto valutando insieme allo staff medico i recuperi di chi è più o meno acciaccato, ma avendo poi un'altra gara domenica devo valutare bene la rotazione e qualche calciatore. Certo, la gara che conta è quella di domani, a domenica ci penseremo, ma stiamo riflettendo. Di sicuro non ci sarà Beretta per un problema al polpaccio, non credo sia di grave entità ma lo preserviamo. Felicioli e Asencio? Manca a entrambi un po' il ritmo gara, l'abituarsi agli spazi lunghi, ma fisicamente sono a posto, e questo è quello che mi interessa: già da Benevento potrebbero essere disponibili".
Conclude con una nota sul campionato: "Reggina e Frosinone staccate da tutte? È troppo presto, mancano ancora 4 gare al termine del girone di andata, magari dopo queste partite si potrà dire qualcosa di più, ma ci sarà poi anche il mercato. È presto per tutto. Noi pensiamo a portare a casa più punti possibile, deve essere solo questo il nostro obiettivo, senza andare troppo oltre".
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