Palermo, gioia Corini: "Vittoria nata nell'intervallo della gara di Perugia"

“Più andavamo avanti nel primo tempo, più prendevamo fiducia nel palleggio e abbiamo anche imbastito tre o quattro belle azioni. Il Bari è forte e pericoloso. Quando riparte crea difficoltà e anche nel secondo tempo hanno giocato sulla falsa riga del primo. Anzi hanno anche abbassato il loro baricentro per farci uscire di più e hanno avuto una bella palla gol con Cheddira sulla quale è stato bravo Pigliacelli. Noi abbiamo giocato con personalità. Ci abbiamo creduto e abbiamo vinto. E' un successo di peso, di straordinaria importanza. La vittoria nasce dall’intervallo del primo tempo a Perugia, nello spogliatoio eravamo sotto 3-1 e mi è piaciuto lo spirito della squadra che è rimasta compatta nonostante tantissime difficoltà. Avere recuperato quella partita fino al pareggio ci ha dato l’inerzia giusta per costruire la partita di stasera. Mi piace la ricerca dell’identità e lo spirito della squadra. E in questo senso Ivan Marconi è un emblema. Si è conquistato ogni minuto di carriera in B che sta disputando, quando succede significa che ha una spinta morale straordinaria. Rappresenta lo spirito che vogliamo mettere in campo. È l’emblema della nostra prestazione. Corsa sotto la curva? Ci sono andato inizialmente perchè ho voluto togliere Nedelcearu dalla mischia e me lo sono trascinato, avevo paura che si facesse squalificare. Ne ho approfittato per tornare indietro di vent’anni e andare a esultare sotto la curva”. Queste le parole del tecnico del Palermo Eugenio Corini riportate dal sito Calciorosanero.