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Ascoli, Fiorin: "Non ci accontentiamo dei pareggi, servono i tre punti"

Ascoli, Fiorin: "Non ci accontentiamo dei pareggi, servono i tre punti"TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
lunedì 23 ottobre 2017, 19:112017
di Ivan Cardia

“Se ci accontentassimo dei pareggi diventerebbe difficile, ci aspettiamo di portare a casa tre punti che ci tirerebbero fuori da una classifica che non meritiamo e nei confronti della quale siamo in credito". Protagonista in conferenza stampa alla vigilia della gara contro lo Spezia, il tecnico dell'Ascoli Fulvio Fiorin guarda al momento bianconero, come riportato dal sito ufficiale dei marchigiani: "Va anche detto che non siamo una squadra pazza che alterna prestazioni, ma una squadra equilibrata che cresce di partita in partita e che è reduce da sei gare - inserisco anche quella col Frosinone – di continuità e concretezza, nelle quali però, a causa di episodi in fase offensiva o difensiva, non siamo riusciti a guadagnare l’intera posta in palio".

Sul fatto di chiudere le partite.
"Quando si è in vantaggio bisogna portare a casa i tre punti. Le critiche è giusto che vengano, le accettiamo, consapevoli che, da professionisti, tutto quello che facciamo è per il bene dell’Ascoli e per portare a casa il massimo e, quando la vittoria non arriva, i primi che si mettono in discussione siamo proprio noi. Ho letto che abbiamo gli stessi punti dello scorso anno dopo dieci giornate e la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto meritato deve essere uno stimolo per i ragazzi, dobbiamo e possiamo fare di più".

Lanni?
"Valuteremo nel pomeriggio, ha subito una forte contusione e il dolore limita la mobilità della spalla. Ragni? A Terni è entrato benissimo, con lo spirito giusto, con sicurezza, ma anche in allenamento ci aveva mostrato grande agonismo, voglia e attenzione".

Mignanelli?
"È recuperato, fa parte della squadra. Allo stato attuale solo Baldini è indisponibile, anche se in via di recupero. Santini e Castellano? Entrambi dimostrano di essere pronti, Santini poi è uno dei primi che merita di fare una gara dall’inizio, vediamo, oggi valuteremo sul campo tutte le situazioni e le alternative. Tutti i nostri giocatori stanno meritando di essere titolari, per questo non mi piace parlare di turn over. Nella rifinitura valuteremo se è il caso di far riposare qualcuno, c’è gente che ha tirato la carretta finora, stiamo valutando tante situazioni, probabilmente salterà fuori qualcosa. Quando c’è poco tempo fra una partita e l’altra bisogna lavorare tantissimo sulla propria identità".

Lo Spezia?
"È una squadra di grande valore, con un parco giocatori importante; nelle prime gare utilizzava un 3-5-2, ultimamente è diventato un 4-3-1-2 per sfruttare le caratteristiche dei giocatori di spessore che hanno; anche dietro hanno grande varietà e lì dove mancano i titolari, sono pronti e altrettanto efficaci i sostituti. La vittoria ci aiuterebbe tantissimo, aumenterebbe tranquillità e consapevolezza, è chiaro che la mancanza dei tre punti condiziona i ragazzi e anche noi".

Clemenza?
"È un ragazzo intelligente, ha capito benissimo che per pressioni e agonismo un conto è fare un campionato giovanile e un altro è farlo in B; gli chiedevamo cattiveria e agonismo e ci abbiamo lavorato su. Fermo restando che la ‘cattiveria’ ognuno la esprime nella propria modalità; faccio gli esempi di Pirlo e Gattuso, due modi molto diversi di manifestarla”.