Brescia, Cagni sul futuro: “Sono presuntuoso e aspetto delle chiamate”

Il tecnico del Brescia Gigi Cagni ha parlato attraverso Skype rispondendo alle domande dei tifosi dopo aver guidato la squadra lombarda alla salvezza: “Nessuno è indispensabile anche se mi auguro che persone come Bonometti, Triboldi, Sagramola e Castagnini rimangano in questo Brescia, la loro presenza è fondamentale perché sono stati capaci di operare in restrizioni economiche e non è facile per nessuno. Sono stato fortunato sia sotto l'aspetto tecnico sia sotto quello umano, a lavora con loro. Prima di venire qui mi chiedevo come mai nessuno mi avesse chiamato negli ultimi anno, forse pensavano che gli allenatori della mia generazione siano passati, ma vi garantisco che non è così e l'esperienza nel calcio conta tantissimo specialmente se si lavora con tanti giovani. - continua Cagni come riporta Bresciaingol.it - Solo un folle come me poteva pensare di prendere in mano una squadra in quel momento, ma mi ha chiamato la squadra della mia città e non potevo dire di no.

È stato qualcosa di irripetibile e coi ragazzi c'è stato subito un feeling straordinario. Futuro? Sono un presuntuoso, lo sapete che aspetto delle chiamate. Ma se entro luglio non arrivano prendo e me ne vado in America”.