Carpi, Bonacini: "Romairone confermato. Castori la prima scelta"

Il presidente del Carpi Stefano Bonacini ha parlato in conferenza stampa tracciando il bilancio dell'ultima stagione parlando poi del futuro: "Purtroppo siamo retrocessi, ma volevo parlare anche delle cose buone che abbiamo fatto. Partiamo dall'inizio, dopo cinque anni con Giuntoli abbiamo scelto Sogliano credendo che fosse la persona giusta, ma la scelta si è rivelata sbagliata e nessuno poteva pensare alle disavventure che poi sono successe. Abbiamo ammesso gli errori richiamando Castori e prendendo Romairone, ma non siamo riusciti nell'impresa. Ora vogliamo ripartire cercando di ricreare l'ambiente perché il campionato di Serie B è estremamente difficile. La Serie A è stata un'esperienza unica che ci è servita per maturare a livello di mentalità. In sei anni abbiamo fatto cose che nessun altro ha fatto e non vogliamo adesso condannare il Carpi al fallimento, vogliamo il bene della squadra e in questi anni l'abbiamo dimostrato portando la squadra nell'Olimpo del calcio. Non metto pressioni a nessuno però se il Carpi vuole giocare a Carpi il comune conosce i metodi per farlo. Giocare qui ha un valore aggiunto e qualche punto in più lo porta. Quando siamo andati in Serie A abbiamo un accordo col comune di Modena per 700mila euro con un accordo biennale.

In ogni caso quei soldi vanno pagati. Scala e Caliumi hanno incontrato il comune, non sono state prese decisioni ma sono uscite solo idee. In questi anni abbiamo girato tutti i campi di provincia e non ci siamo mai lamentati. Il Cabassi, tenendolo chiuso, costa 268mila euro all'anno e non abbiamo mai detto niente. Non dico che il comune debba pagare tutto, ma dopo i 2 milioni di euro che abbiamo pagato in questi anni non possiamo andare oltre. - continua Bonacini come riporta Parlandodisport.it - Romairone? È stato confermato e resterà con noi altri due anni. Ha fatto un grande lavoro pur entrando in un delirio impensabile. Ha la nostra stessa mentalità e ci ha dato molto. Per quanto riguarda Castori in settimana ci incontreremo, è uno di famiglia e rappresenta la nostra prima scelta".