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Cellino il "mangiallenatori": 40 allenatori e 55 esoneri. A Brescia sono già 11 in 3 anni

Cellino il "mangiallenatori": 40 allenatori e 55 esoneri. A Brescia sono già 11 in 3 anniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 8 ottobre 2020, 14:04Serie B
di Claudia Marrone

La tempesta si è abbattuta sulla Serie B, e proprio nel campionato cadetto c'è stato il primo esonero stagionale dei campionati professionistici.
A pagare Dazio, è stato Luigi Delneri, chiamato in estate alla guida del Brescia da Massimo Cellino, ma rimpiazzato da Diego Lopez dopo sole due giornate dal via: giornate nelle quali le Rondinelle avevano conquistato 1 punti, frutto del pari con l'Ascoli alla prima di campionato. Fatale, poi, il 3-0 patito a Cittadella.

Un esonero che ha lasciato perplessi, ma forse nemmeno troppo, se si considera che, in 28 anni di calcio e tre squadre gestite (Cagliari, Leeds e ora Brescia), Cellino ha cambiato 40 allenatori, arrivando a compiere ben 55 esoneri: il titolo di mangiallenatori, non è infatti casuale, se si considera che, in soli tre anni in Lombardia, ha cambiato idea 11 volte circa la panchina. 36, invece, quelle che hanno visto ribaltoni in quel di Cagliari: 36 esoneri, e 27 tecnici.
Certo, con qualche nome che è più volte tornato, come quello dello stesso Lopez, ma i numeri portano comunque a riflettere.

Analizziamo, però, nel dettaglio, il triennio bresciano. Subentrato a patron Marco Bonometti nell'agosto del 2017, Cellino porta avanti Roberto Boscaglia - scelto dal predecessore - fino all'ottava giornata, affidando poi la guida della prima squadra a Pasquale Marino, esonerato però alla 22^, quando ritorna Boscaglia. Che non finisce però la stagione: è infatti Ivo Pulga, dalla 39^ alla 42^ a guidare le Rondinelle.
Il campionato 2018-2019, comunque, non inizia con Pulga ma con David Suazo, che dura solo tre turni: è poi il turno di Eugenio Corini, che riesce a ultima la stagione portando il Brescia in A, e guidandolo nella massima serie per due parentesi, dalla prima all'11^ giornata e dalla 15^ alla 22^. Tre turni, dal 12^ al 14^ , sono affidati a Fabio Grosso, il termine di un anno disastrato è invece affidato a Lopez, che non evita la retrocessione in B.
Nel torneo cadetto, spazio al citato Delneri: due giornate, poi ecco di nuovo Lopez.

Tante adesso le incognite. Il futuro, già a breve termine, dirà di più.

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