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Come Antonio Donnarumma, anzi meglio. Tarolli protagonista nel Foggia

Come Antonio Donnarumma, anzi meglio. Tarolli protagonista nel FoggiaTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
sabato 30 dicembre 2017, 17:592017
di Raimondo De Magistris

Nella carriera di un calciatore il passo da terzo portiere a numero 1 è tutt'altro che breve e scontato. E' una promozione che arriva repentinamente e senza preavviso, più per guai altrui che per meriti propri. E quando arriva non devi farti trovare impreparato.
C'è riuscito nell'ultimo derby di Coppa Italia Antonio Donnarumma. Nessun pensava potesse essere all'altezza di questo Milan, salvo poi ricredersi in quei 120 minuti che hanno evidenziato come il saper parare ad alti livelli in famiglia non sia qualità esclusivamente di Gigio.
Ci sta riuscendo, però, anche un altro portiere in Serie B: Stefano Tarolli. La sua storia è meno nota, ma egualmente da approfondire perché il nome è di quelli da annotare. Prodotto del settore giovanile del Foggia, tra le fila dei satanelli neo-promossi in Serie B questo estremo difensore classe '97 ha iniziato la stagione come terzo portiere alle spalle di Guarna e Pelizzoli.
Tante panchine una dopo l'altra, fino al momento dell'esordio perché chi era davanti nelle gerarchie (Pelizzoli un paio di settimane fa ha anche rescisso il contratto) si è fermato per problemi fisici.

Quando? Lo scorso 26 novembre in un derby, proprio come accaduto ad Antonio Donnarumma. Tarolli ha giocato la sua prima partita a Bari davanti a 40mila tifosi. Una gara eccezionale, con un solo gol subito nel finale e un sette in pagella.
Da quel momento in poi Tarolli le ha giocate tutte rivelandosi portiere molto interessante. Ottimi riflessi e una buona reattività, da il meglio di sé soprattutto tra i pali cercando sempre la parata concreta, senza fronzoli. Può ancora crescere palla al piede, strutturare di più un fisico che può comunque contare su 187 centimetri da altezza. Ma ha qualità da vero numero uno, come confermato pure ieri con le parate su Ciano e Dionisi.
Un nome sicuramente da tener d'occhio, anche perché è un portiere di appena 20 anni che, dopo aver brillato nel derby, non ha perso il suo posto e ha continuato a confermarsi all'altezza del campionato cadetto.