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Cosenza, Occhiuzzi: "Errori arbitrali non sono alibi. Lunedì la prima di cinque finali"

Cosenza, Occhiuzzi: "Errori arbitrali non sono alibi. Lunedì la prima di cinque finali"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
sabato 11 luglio 2020, 00:51Serie B
di Lidia Vivaldi

Una sconfitta senza appello quella rimediata dal Cosenza sul campo dello Spezia: l'allenatore rossoblu Roberto Occhiuzzi ha voluto analizzare i diversi aspetti della prestazione dei Lupi in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico, riportate dal ilcosenza.it: "Venti minuti sbagliatissimi, in settimana non avevamo avuto assolutamente sentore che potesse esserci un approccio mentale del genere. Avevamo messo in conto di poter andare in difficoltà su alcuni loro punti di forza ma non in termini di approccio mentale. Fortunatamente c'è una partita tra due giorni, sarà davvero la partita della vita, adesso bisogna vincerle tutte. Bisogna entrare in campo dando il 200%."

Sconfitta segnata anche da errori arbitrali?
"Purtroppo sì, rivedendo gli episodi ci sono stati degli errori arbitrali ma non può essere un alibi. Mi devo assumere le mie responsabilità, la squadra ha avuto questo sbandamento mentale e devo subito rimediare. Tra due giorni avremo la prima di cinque finali, che andranno giocate alla morte. Dispiace per gli errori arbitrali, perché la partita si sarebbe potuta mettere diversamente ma bisogna guardare avanti."

Sconfitta che brucia, ora la squadra dovrà impegnarsi ad onorare la maglia che indossa e tentare di scacciare lo spettro retrocessione.
"Per la sconfitta chiedo scusa in prima persona ai tifosi. E' giusto farlo, mi devo assumere le mie responsabilità. Sicuramente poteva andare diversamente, episodi ed errori ti possono dare una grossa mano in alcune circostanze. Ripeto: bisogna pensare già a lunedì sera. A me non piace la parola arrendersi e se ho avuto questo sentore dovrò a tutti i costi togliere ai ragazzi il peso che hanno dentro. Il mio lavoro in queste ultime partite sarà volto a mettere in campo quello che abbiamo visto nelle prime tre gare e anche nella quarta con l’Ascoli."

La tattica può ancora essere l'arma vincente?
"Servono tattica, testa e cuore. Deve essere un mix di tutto. Un allenatore lavora su tutte le componenti, non tralascio nulla. Essere una persona educata e perbene non vuol dire non avere un fuoco dentro. Il sottoscritto ce l’ha, devo tirarlo fuori anche dai giocatori. Non ci sono elementi inadatti, è stata una partita no che in questo momento non doveva starci. Questa gara è stata sbagliata sotto l’approccio mentale, abbiamo perso i duelli, ma i calciatori hanno giocato gare nelle quali hanno dimostrato di meritare la categoria".

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