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Cosenza, Occhiuzzi: "Perso nonostante una grande gara, miglioriamo in astuzia"

Cosenza, Occhiuzzi: "Perso nonostante una grande gara, miglioriamo in astuzia"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
sabato 31 ottobre 2020, 19:39Serie B
di Paolo Lora Lamia
Le dichiarazioni di Occhiuzzi dopo Chievo-Cosenza 2-0.

Il tecnico del Cosenza Roberto Occhiuzzi ha commentato ai canali ufficiali del club la sconfitta sul campo del Chievo.

Mister, sconfitta immeritata. Buoni tempi di gioco per la squadra, che forse deve migliorare nell’ultimo passaggio.
“Dà fastidio perdere una gara del genere, ma se abbiamo perso vuol dire che qualcosa non è andato. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, sia i titolari che quelli che sono entrati. Dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio e nelle giocate tra le linee, ma stiamo crescendo sul piano del gioco e dobbiamo andare avanti”.

Tutti i gol subiti fin qui nascono da errori individuali: come migliorare questo trend?
“Oggi il primo è nato da uno schema che usiamo abitualmente e che in Coppa Italia è andato alla grande. Oggi magari abbiamo sbagliato qualche tempo di giocata: gli errori dei singoli possono starci, non bisogna colpevolizzare nessuno. I ragazzi la prestazione la fanno sempre, danno l’anima e quindi sono orgoglioso per come approcciano ogni partita”.

Oggi il Cosenza non ha reso come al solito, sia in mediana che nell’orchestrare le ripartenze.
“Non sono assolutamente d’accordo. Oggi il Cosenza ha fatto una grande gara, doveva sfruttare meglio alcune situazioni in area più che ripartenze. Nel secondo tempo il loro portiere ha fatto un miracolo mentre, in altre occasioni, la palla ha camminato in area per diversi secondi: dobbiamo riempirla con più uomini. La squadra oggi ha fatto un’ottima prova e c’è il rammarico per il risultato”.

Ancora una volta gli attaccanti non hanno tirato in porta: comincia ad essere un problema?
“Non bisogna cercare un problema, ma riempire di più l’area quando sviluppiamo le nostre manovre. Nel primo tempo ci sono state due occasioni create dai tre attaccanti, quindi vuol dire che si stanno muovendo bene. Dobbiamo ritrovare alcuni meccanismi e lavorare di più sui tempi. I ragazzi stanno lavorando bene e presto arriveranno i gol degli attaccanti”.

Terzo rigore consecutivo assegnato contro il Cosenza: è una casualità oppure bisogna aggiustare qualcosa?
“I rigori sono episodi. Quello di oggi è capitato su un calcio d’angolo, con la palla ribattuta e poi rimessa sul secondo palo. Lì Sciaudone ha cercato di seguire l’inserimento del giocatore avversario, poi l’arbitro ha visto rigore e l’ha dato. C’è stata scaltrezza da parte del giocatore del Chievo, mentre nel secondo tempo Petre dopo un contatto ha cercato il tiro. Ci poteva stare il rigore se fosse andato giù. Dobbiamo crescere in astuzia in queste situazioni”.

Sono più i meriti del Chievo o i demeriti del Cosenza?
“Io penso alla mia squadra, che ha fatto una grande prestazione. C’è rammarico per aver preso gol su due episodi: andremo ad analizzarli e cercheremo di migliorare sotto questo punto di vista”.

Come mai la squadra nel secondo tempo si è allungata così tanto?
“Nella ripresa ci siamo allungati quando abbiamo messo i due centravanti. Abbiamo alzato i due quinti e, nell’ultimo quarto d’ora abbiamo cercato di fare una partita con tante giocate in verticale, mentre nella prima parte avevamo creato tanto gioco. Noi difficilmente buttiamo una palla direttamente in area ma, nel finale, dovevamo lavorare su determinate palle sporche per sfruttare alcune situazioni e magari non ci siamo riusciti”.

Come mai questa formazione? Poteva starci un po’ più di coraggio?
“Non sono d’accordo perché oggi la squadra ha giocato, creato occasioni e tenuto per tanti minuti il Chievo nella propria metà campo. I gialloblù dovevano sempre ripartire, quindi la squadra che oggi ha creato gioco è stata il Cosenza”.

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