Cosenza, Saracco ritrova il Toro: "Potevano credere di più in me"
Torino-Cosenza non sarà una partita come le altre per Umberto Saracco, portiere classe '94 dei calabresi, cresciuto coi granata e raggiunto dal Quotidiano del Sud: "Ho iniziato a giocare a Torino quando avevo otto anni e lì sono rimasto fino all’ultimo anno di Primavera, quando ne avevo venti: non posso negare che ho tifato, tifo e sempre tiferò per i granata. Sicuramente vorrò dimostrare che avrebbero potuto avere un minimo di considerazione in più nei miei riguardi.
Giocare a Torino sarà bellissimo, spero solo di godermi l’esperienza il più possibile e al meglio, voglio dare il massimo. Anche se sono cinque anni che gioco qui a Cosenza sarà comunque una sensazione strana giocare contro la squadra in cui sono cresciuto: sarà un ottimo banco di prova.
Domenica saremo avversari e l’unica cosa che conta sarà fare il meglio possibile per il Cosenza. Certo sarà una grande emozione: giocare in quello stadio è sempre stato uno dei miei più grandi obiettivi, poco importa se dovrò farlo da avversario".