Dietrofront a Brescia. Ma perché aspettare?
Dietrofront a Brescia. Era nell'aria da tempo, ieri la vicenda si è consumata in via ufficiale: fuori Marino, torna Boscaglia. Lo stesso che aveva iniziato il campionato alla guida delle Rondinelle, e il cui esonero in pratica era stato la prima mossa di Massimo Cellino come presidente del Brescia. Ora, appunto, dietrofront: la soluzione più comprensibile, bilancio alla mano. Perché tre allenatori a libro paga sono forse eccessivi, specie considerato che comunque Boscaglia aveva fatto meglio del suo successore: 10 partite e 1,3 punti di media a gara. Meglio, appunto, di Marino con i suoi 13 punti in altrettante partite.
Il dubbio? Le tempistiche. Perché è vero che la decisione è arrivata anche col ritorno di Cellino da Miami. Ma la Serie B è ferma dal 28 dicembre, e Boscaglia ha ora cinque giorni per preparare la prossima partita, domenica 21 contro l'Avellino. Vero che conosce la squadra, è un suo punto di forza. Ma se esonero doveva essere, forse conveniva muoversi prima.