Ds Cremonese: "Abbiamo lavorato per migliorarci. Ma entrare nei play off non sarà facile"

“Il nostro obiettivo era dare forza all’idea tecnica dell’allenatore e dare credibilità alla Cremonese come club in questo campionato. Vogliamo fare meglio rispetto agli anni precedenti, vivere meno sofferenze. Volevamo fare una squadra frizzante e fresca aiutata dalla base creatasi negli ultimi anni”. Esordisce cos’ Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, nella conferenza stampa post mercato facendo il punto delle operazioni portate a termine e non solo: “Il mercato è stato soddisfacente anche se si può sempre fare meglio, ma siamo stati in grado di fare uscite in un mercato ingessato dove è più difficile cedere che comprare. Siamo in 30 e sento dire che siamo in tanti, ma il campionato è molto lungo e avere tanti giocatori e maggiore competitività in rosa può essere importante. E poi molti di questi sono giovani. La Cremonese ha fatto scelte importanti, ci sono quattro giocatori in Nazionale, Gaetano non è stato chiamato, ma meriterebbe di essere visibile a questi livelli. Abbiamo tanti ’97 che stanno crescendo bene e possono rivelarsi importanti.

La trattativa più sofferta forse è stata quella per Di Carmine, che militava in Serie A e prima di scendere voleva pensarci e mettersi in discussione. Poi quando ha deciso c’erano concorrenti forti, come il Lecce, e non è stato facile portarlo qui. Quello di Gaetano sembrava un ritorno imminente e invece è stato l’ultimo contratto depositato. C’erano esigenze del Napoli che aveva bisogno di un centrocampista, sembrava non fosse più disponibile invece il Napoli ha mantenuto questo impegno. - continua Giacchetta come riporta Cuoregrigiorosso.it - Rivali? Pisa, Brescia, Monza, Ternana e Frosinone in sordina hanno allestito una squadra di livello, poi c’è la costante Cittadella, il Lecce e le retrocesse Parma e Benevento. Non sarà facile entrare nei play off, ma neanche conquistare una salvezza serena. In Serie B te la giochi fino alla fine con tutti, al di là del Cosenza che ha dovuto fare un mercato in rincorsa e ha allestito una squadra con 14-15 giocatori di categoria. Bisogna dimostrare di essere più bravi sapendo soffrire e allenandosi meglio. Il campionato è duro, la Cremonese un pizzico di ambizione ce l’ha e si chiama fare meglio dello scorso anno”