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Empoli, Vivarini: "Lavorare ancora per diventare quello che vogliamo"

Empoli, Vivarini: "Lavorare ancora per diventare quello che vogliamo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 29 luglio 2017, 11:262017
di Claudia Marrone

A margine dell'amichevole che ieri sera ha visto l'Empoli battere 3-0 il Pontedera, nella sala stampa del "Castellani" parla il tecnico degli azzurri, Vincenzo Vivarini, alla sua prima tra le nuove mura amiche che questo anno lo vedranno tra i protagonisti:

“Mi sono dovuto abituare anche io a guardare da quella posizione, è stata la gara che per i nuovi, me compreso, è servita per rompere il ghiaccio qui. Oggi (ieri, ndr) abbiamo lavorato maggiormente sui giocatori che in questi 20 giorni hanno dato maggiori dimostrazioni di affidabilità e spessore, ma è chiaro che ci sono anche altri subentrati che hanno grandi potenzialità e margini di crescita importanti, da sviluppare con il lavoro: quella vista non è stata una formazione definitiva, ma quella venuta fuori da questi giorni di lavoro. La squadra ha comunque ancora molto da lavorare, oggi (ieri, ndr) i ragazzi sono stati più attenti al possesso palla e al ricreare le giocate, si sono cercati certi movimenti, ma, nonostante la soddisfazione, siamo ancora lontani dall'essere la squadra che vogliamo: voglio più rabbia, determinazione e intensità. Ma queste qualità arriveranno, mi sto ben divertendo con un gruppo che sta mostrando professionalità e serietà".

Il lavoro sta però dando i suoi frutti: "Si lavora e si riesce ad avere idee più chiare sui punti di riferimento, sugli spazi da attaccare, sugli smarcamenti: ma ripeto, dobbiamo fare di più, si deve aver più velocità di palla, essere più puliti e raffinati nelle giocate. Ma le cose alla fine vanno abbastanza bene, ho visto dei miglioramenti soprattutto sul versante offensivo, sul quale stiamo lavorando. Del resto in questo momento abbiamo concentrato molto l'attenzione dei giocatori per i carichi di lavoro sotto l'aspetto fisico perché se non hai una condizione fisica ottimale difficilmente riesci a girare: la squadra è fatta di equilibri e razionalità, ecco perché il calcio di agosto non è mai veritiero, serve per mettere a posto tanti aspetti".

Sul calciomercato il mister non si sbilancia: "Diousse mi è venuto a salutare, aveva le lacrime agli occhi perché ha detto di essere stato molto bene in questi giorni: dimostra che in gruppo c'è armonia, questo è importante. Io ai ragazzi ho chiesto professionalità e applicazione nel lavoro, per me chi si allena con noi è dell'Empoli fino a quando rimane, e tutti si stanno ben comportando, di questo sono felice: se andranno altrove sicuramente si troveranno bene".

Conclude con una battuta sull'imminente impegno di Tim Cup che settimana prossima vedrà gli azzurri affrontare la vincente di Renate-Siracusa: "Preferenze sull'avversario non ne ho, mi interessa solo giocare con una squadra di buon livello per far fare alla mia uno scatto in più: spero di vedere più determinazione di quella vista oggi (ieri, ndr)".