Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Entella, è sempre un Bel 4 maggio: data che vuol dire promozione

Entella, è sempre un Bel 4 maggio: data che vuol dire promozioneTUTTO mercato WEB
lunedì 4 maggio 2020, 10:49Serie B
di Claudia Marrone

Un 4 maggio nel segno dell'Entella.
Perché, indipendentemente dall'anno, per la formazione chiavarese quella data significa Serie B.

Tutto parte nel 2007, quando Antonio Gozzi rileva il club e inizia a disegnare quel progetto che per prima cosa vuol portare i Diavoli Neri nel calcio professionistico. Un progetto ad ampio respiro che affonda le radici anche in un consolidato legame con la città, e che vede i suoi primi frutti a margine della stagione 2009-2010, quando la squadra 2^ nel girone A di Serie D, e dopo una finale playoff persa, viene ripescata nell'allora Lega Pro Seconda Divisione; due anni dopo, stagione 2011-2012, stessa sorte, ripescaggio in Prima Divisione e da li il boom.

E' il 4 maggio 2014, e l'Entella va allo "Zini" di Cremona, per giocarsi contro la Cremonese la promozione in B: per i liguri quella gara vuol dire "storia", e non mancano all'appuntamento. Sotto di una rete, la squadra allora guidata da Luca Prina, rimonta al gol di Caracciolo, con Troiano e Staiti che condannano i grigiorossi ai playoff contro l'AlbinoLeffe e regalano a Chiavari la prima storica in B.

Tutto fila liscio, fino alla stagione 2017-2018, quando la squadra perde i playout contro l'Ascoli e retrocede in C. Nella bollente estate del 2018, però, spariscono dalla Cadetteria Avellino, Bari e Cesena, con il club romagnolo che subisce anche una penalità di -15: lotta ai ripescaggi, ma l'Entella, appellandosi alla penalizzazione del fallito Cesena e alla riscrittura della classifica, percorre la via della riammissione. Il Collegio di Garanzia le dà ragione, ma la Lega B, con il placet dell'allora commissariata FIGC, impugna la sentenza e fa ricorso, rifiutandosi di riscrivere la classifica: una battaglia legale assurda, che arriva persino a vedere la Federazione ricorrere contro sè stessa, che fa diventare l'Entella un club fantasma, visto che in B non è gradita e in C non gioca perché la Lega Pro, nel rispetto di una sentenza (quella del Collegio di Garanzia) sospende le sue gare. Fino a inizio novembre, quando la truppa di Roberto Boscaglia scende in campo per la prima volta, con 10 gare da recuperare. Costretta, in sostanza, a disputare un campionato in soli sei mesi.
Campionato che culmina con la gara del 4 maggio 2019. A Chiavari, in quella che è l'ultima giornata del campionato di C, arriva la Carrarese, ma la sfida è a distanza con il Piacenza. Due i punti distanza tra le due straordinarie compagini, con gli emiliani a quota 74 e i liguri a 72.

Al Piacenza serve solo la vittoria, per l'Entella la situazione è più cervellotica perché non può contare solo su sè stessa ma deve sperare anche in un risultato positivo lei da Siena, dove appunto gioca il Piacenza. Che perde. La Robur Siena vince, ma i biancocelesti tengono tutti col fiato sospeso fino all'89', quando Paolucci lancia a rete Mancosu che batte il portiere avversario. Ed è di nuovo Serie B.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile