Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Ascoli, Troiano: "Capolista? Il meglio deve ancora venire"

ESCLUSIVA TMW - Ascoli, Troiano: "Capolista? Il meglio deve ancora venire"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 27 settembre 2019, 16:42Serie B
di Claudia Marrone

Lunghissima e comprovata esperienza in Serie B, quasi 35 anni ma l'entusiasmo di una ragazzino: questo è Michele Troiano, centrocampista dell'Ascoli, che con i bianconeri si sta godendo il primato in classifica.
Un avvio di stagione esaltante per la truppa di Zenetti, del quale proprio il classe '85 ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

Un primo posto arrivato dopo cinque giornate: se a luglio ti avessero detto che avreste raggiunto questo traguardo, ci avresti creduto?
"Non avrei mai preso per folle chi avesse pensato una cosa del genere, non era impossibile, e ho tanti campionati alle spalle per dire che stiamo lavorando bene e nel modo giusto: ma non abbiamo vinto nessun trofeo, essere primi alla quinta giornata non dice nulla. Il campionato è lungo e tortuoso, dobbiamo mantenere grande calma e andare avanti".

Dall'esterno, la sensazione è che sia premiata una condizione fisica e mentale più avanti rispetto ad altre compagini.
"Il momento e la posizione in classifica dimostrazione che siamo effettivamente, almeno per adesso, più squadra di altre formazioni, e molto del merito va al mister, che ci ha da subito trasmesso una mentalità importante: tutti ci sentiamo protagonisti, al di là di quali poi siano le scelte del tecnico nel fine settimana. In campo abbiamo sempre messo le giuste componenti, testa e atteggiamento".

Sei arrivato in bianconero nell'autunno 2018, in un'annata che si è poi rivelata a tratti in salita: come hai visto crescere la squadra?
"Da un anno all'altro cambiano molte cose, non si possono fare troppi paragoni, anche se poi è ovvio che lo scorso anno potevamo fare più. Ma nel calcio più che mai si deve vivere il presente, e noi siamo costruiti per puntare a fare i playoff: ogni gara ha insidie a sè, e noi dobbiamo valutarle di volta in volta. A cominciare da lunedì, quando ci attende una gara complessa e difficile".

A proposito di lunedì, che gara sarà contro la Cremonese? Candidata a vincere, ma con un avvio non esaltante.
"E' vero, la Cremonese non è partita bene come speravamo, ma è una formazione esperta, e chiaramente con noi, che ci presentiamo da capolista, avrà stimoli importanti. Dovremmo avere massimo rispetto per l'avversario, ma anche le giuste misure per metterli in difficoltà".

L'Ascoli nel tuo destino. Chiuso il quinquennio con l'Entella, come è nata la possibilità e poi la tua scelta di approdare nelle Marche?
"L'anno scorso ad Ascoli sono arrivata a fine mercato, in una situazione diversa a quella attuale. A Chiavari non è finita come mi auguravo, ma dopo la retrocessione c'era la necessità di cambiare; io non mi sentivo più importante per loro, e con massima serenità abbiamo deciso di interrompere il rapporto. Mi sono rimesso in discussione, perché qui mi sento importante e avverto la stima di tutti, tanto che sono subito entrato nei meccanismi della squadra".

Sei abituato a lunghe permanenze nei club...
"(Ride, ndr) Magari succederà anche qua! Io penso e ragiono sempre che il meglio deve ancora venire, quindi non mi pongo limiti, anche se la priorità è la stagione attuale. Ora guardiamo a queste gare imminenti, poi a marzo magari potremo fare altri discorsi".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile