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esclusiva

Brichetto: "Difficile trovar squadra, ma non rimpiango nulla"

ESCLUSIVA TMW - Brichetto: "Difficile trovar squadra, ma non rimpiango nulla"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 17 luglio 2013, 19:002013
di Gaetano Mocciaro

Dopo l'esperienza al Palermo durata 4 stagioni, Giacomo Brichetto tira le somme ai microfoni di Tuttomercatoweb parlando anche di prospettive future

Giacomo Brichetto, come valuti la tua esperienza al Palermo?

"Direi eccezionale, nel senso che è nata per caso e me la sono goduta, anche se in questi 4 anni non ho mai giocato. Era una cosa, in ogni caso, di cui ero consapevole. Magari potevo sperare che cambiassero le cose nel tempo e non è successo, ma non posso di certo avere il rammarico, perché nessuno mi ha promesso niente. Ho trovato persone fantastiche, compagni fortissimi dai quali ho imparato tanto. Sono orgoglioso di aver fatto parte di un gruppo che negli anni ha fatto benissimo. Certo, c'è la macchia dell'ultimo anno che dà fastidio, perché retrocedere a Palermo è una cosa grave e inaspettata".

La squadra, per la verità, era palesemente indebolita rispetto al passato

"Certamente non era più il Palermo dei Cavani, dei Sirigu o dei Pastore. Magari non si poteva ambire a chissà quali traguardi, certamente la salvezza era alla portata. Diciamo che non abbiamo sfrutato una prima parte di stagione dove chi era indietro non si muoveva e nel ritorno abbiamo fallito nel trittico di gare decisive contro Atalanta, Pescara e Siena. Lì abbiamo compromesso la situazione. Col ritorno di Sannino c'è stata l'illusione ma il calendario delle ultime partite era proibitivo e così è andata come è andata".

Hai lasciato 4 anni fa Novara dov'eri titolare

"Quando il ds del Novara Sensibile voleva Ujkani io ho avuto l'opportunità di andare a Palermo. Sai, non avevo mai messo piede in una squadra di A nemmeno da ragazzino e ho voluto provare, correre il rischio. All'inizio ero in prestito, poi mi sono conquistato la fiducia del gruppo e della Società e devo ringraziare Sabatini, perché nonostante mi fossi infortunato aveva dato la sua parola per farmi firmare il contratto che mi avrebbe legato ai rosanero e così ha fatto".

Adesso, da svincolato, cosa ti aspetti?

"Già a Palermo più passava il tempo più era difficile trovare alternative. Nel corso degli anni non ho ricevuto proposte e ora è difficile trovare qualcuno che ti dia fiducia dopo che sei stato tutto questo tempo senza giocare. Era prevedibile, non sono sorpreso. Sono realista, non posso certo prendermela con nessuno. Fortunatamente nel corso degli anni ho iniziato a guardare cosa fare dopo, visto che sapevo che si correva questo rischio. Seguo una piccola attività che ho avviato e mi concentro su quello. Chiaramente ho un'età in cui posso ancora divertirmi a fare questa professione, perciò vediamo cosa succede. Certamente il mercato dei portieri è complicato, molti club pensano più a vendere che a comprare e lo stesso Palermo prima che mi svincolassi aveva 5 portieri sotto contratto".

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