De Vito: "Migliorini sta bene. Polak? Tutto può succedere"

Lunga chiacchierata con Giovanni De Vito, agente che - al microfono di Tuttomercatoweb.com - ha fatto il punto sui suoi assistiti.

Allora Giovanni, Migliorini dell'Avellino come sta? "Sta bene, ha scelto di fare la riabilitazione a Roma e ha lavorato duro nella speranza di poter arrivare al giorno del raduno pronto per lavorare in gruppo, e così sarà. Sarà un'annata fondamentale a mio parere per il suo futuro e ci arriva in condizioni ottimali. Oltre che fisiche anche mentali, ha una voglia pazzesca di far bene".
Passiamo al suo ex compagno di reparto alla Juve Stabia, Jan Polak. Rimarrà alla Juve Stabia? "Non sento di poterlo garantire. Jan sta bene alla Juve Stabia ed ha un ottimo rapporto con tifosi e società, però in fase di mercato tutto può succedere: ha dimostrato di essere un giocatore importante e so che ci sono più squadre interessate a lui, spetterà alla Juve Stabia valutare le offerte e poi si deciderà il da farsi di comune accordo".

Quale futuro per Alessandro Speri? "E' il capitano della Primavera del Verona. È un giovane di sicuro avvenire, è una mezzala di qualità che all'occorrenza fa anche bene il trequartista. Tante squadre di serie D sono interessate a lui ed ho fatto alcuni discorsi con squadre di Lega Pro. A breve decideremo il da farsi in base alla serietà de progetto che ci verrà proposto".

Passiamo agli affari di famiglia: Marco De Vito e Andrea De Vito, che futuro si prospetta per loro? "Marco, dopo anni in cui si è ben comportato all'estero, è tornato in Italia con la voglia di realizzarsi anche qui. Tutto sta andando in questa direzione: ha fatto molto bene alla Caratese lo scorso anno e credo sia pronto per fare un salto di categoria. Più squadre hanno dimostrato interesse nei suoi confronti, in settimana ci incontreremo con il Monopoli. Ho già parlato con il direttore Mariotto che si è dimostrata persona molto seria e professionale. Credo sia un bel progetto quello che sta per nascere a Monopoli e mio fratello sarà ben felice di sposarlo. Andrea viene da una stagione nella quale si è calato perfettamente nella realtà di Messina, per lui era il primo anno in Lega Pro avendo fatto solo Serie B in precedenza. E' stato uno dei principali artefici del miracolo sportivo realizzato a Messina. Leggo su siti locali che avrebbe il cosiddetto 'mal di pancia' all'idea di restare. Sento di smentire assolutamente questa illazione. Ho già parlato con il direttore Tosto e gli ho ribadito la volontà di mio cugino di rimanere a Messina perché ha stretto un legame importante con tifosi e società. Quando è stato chiamato dal Messina non ha esitato un istante ad accettare una proposta contrattuale di gran lunga inferiore a quella percepita nelle stagioni precedenti. Oggi sarebbe felice di onorare questo contratto. Se la società dovesse avere idee diverse, sono certo che avrà l'accortezza di informarmi. Tuttavia la chiacchierata che ho fatto con il direttore non è andata in questa direzione".