Ds Pordenone: "Obiettivi centrati, ora parola al campo"
Tra le maggiori curiosità in Serie B, c'è sicuramente quella che aleggia intorno alla neo promossa Pordenone, partito alla grande contro il Frosinone e poi caduto a Pescara. Ma prima di dare giudizi occorrerà attendere lo sviluppo della stagione, anche se i primi bilanci, relativi al mercato da poco concluso, si possono tirare.
A farlo, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, è il Ds Matteo Lovisa.
Mercato concluso, primi bilanci: soddisfatti di quanto fatto?
"Speriamo di si. Noi abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, sia in entrata che in uscita, ma ora dovrà essere il campo a parlare per dire come è stato il nostro lavoro. Dovremmo aspettare un po' prima di dare il definitivo giudizio".
Si intuisce quindi che i ramarri non guarderanno al mercato svincolati.
"No, non guarderemo agli svincolati".
Cosa è cambiato nell'organizzare e strutturare un mercato in B rispetto a quello della C?
"Il tasso di difficoltà delle categoria si è alzato, quindi serve una rosa più ampia. Andava alzato il livello di competizione in tutti i ruoli, le nostre scelte sono stati fatti in tal senso, pur avendo poi mantenuto l'ossatura dello scorso anno".
Ossatura "vecchia, lunga programmazione, un Pordenone che fa scuola: l'obiettivo è qualcosina in più della salvezza all'ultima giornata?
"La salvezza sarebbe quasi un miracolo per questa prima storica annata in B. A ogni modo la categoria vogliamo mantenerla, salvarsi significherebbe che tutti abbiamo lavorato bene, per cui intanto l'importante è centrale. Quando arriva non è fondamentale, deve arrivare".