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esclusiva

Entella, Superbi: "Chiavari il giusto trampolino di rilancio"

ESCLUSIVA TMW - Entella, Superbi: "Chiavari il giusto trampolino di rilancio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 6 settembre 2017, 20:382017
di Andrea Piras

Mercato e non solo. Matteo Superbi parla a 360° del mondo Entella, dalla prima squadra al settore giovanile. Il direttore sportivo biancoceleste ha così parlato in esclusiva ai nostri taccuini.

Iniziamo tracciando un bilancio del mercato dell'Entella.
"Avremmo voluto consegnare la squadra così completa magari qualche settimana prima per consentire all'allenatore di lavorare meglio e con più tempo però ci sono diverse trattative che per situazioni economiche o tecniche si sono sviluppate infondo. Però alla fine son contento di aver concluso la squadra in questa maniera perchè alcune caratteristiche di giocatori sono importanti per il nostro modulo. Ora sono giocatori dell'Entella e il vero gruppo è quello che si è consolidato alla fine del mercato. E' una squadra che mi dà la sensazione di essere nuova perchè assemblata in momenti diversi e sono cambiati alcuni giocatori importanti. Dobbiamo crescere facendo punti".

Castorina allenatore fra i più giovani.
"Paolo è stato un mio giocatore, ha fatto un percorso splendido da allenatore e, come spesso accade quando fai la scalata e fai molto bene con i giovani, arriva qualcuno che crede in te ti dà l'opportunità di partire con i grandi. Noi lo abbiamo visto come un passaggio naturale perchè è un uomo Entella. E' cresciuto con i valori di questa società, molto attaccato alla maglia e il percorso che ha svolto nel settore giovanile aveva una logica conseguenza di continuare con la prima squadra. E' l'allenatore che si confronta con i grandi per la prima volta, ha bisogno di crescere e lavorare però, come spesso accade con i giovani allenatori, mettono in campo quell'energia che può fare la differenza. Ha tutte le caratteristiche per fare bene".

Cessione di Caputo possiamo definirla necessaria?
"E' stata una cessione materializzata a numeri record per la B. Nessuno di noi l'avrebbe voluta fare, in primis il presidente ma anche tutti quelli che in questi anni hanno conosciuto Ciccio come ragazzo e come giocatore. Io da operatore di mercato ragiono in maniera diversa. Capisco che quando ci sono determinate situazioni non credo sia giusto insistere su giocatori che hanno manifestato in maniera così aperta il desiderio di cambiare aria. Le cose qua hanno funzionato bene con giocatori che hanno avuto una grande motivazioni, un grande desiderio di fare bene a Chiavari - come vedo in certi giocatori che sono arrivati -. E' un ambiente che si presta particolarmente bene a quei giocatori che arrivano con quella giusta motivazione e che vedono questa piazza come un grande trampolino di rilancio. Probabilmente Caputo l'ha visto dopo l'annata di Bari e ha pensato che dopo questi due anni si fosse rilanciato e che avesse esaurito il percorso da noi. Dispiace ma abbiamo incassato una cifra record per la B, l'abbiamo reinvastita su buoni giocatori che non avevano fatto l'annata in maniera esplosiva in B, come La Mantia, Luppi e De Luca, giocatori del reparto offensivo che hanno fatto buonissimi campionati ma che a Chiavari possono fare stagioni fantastiche".

Mota Carvalho?
"Ho citato i nuovi arrivi perchè Mota e Diaw sono due risorse importanti. Quest'ultimo è cresciuto a vista d'occhio, ha ancora dei margini di miglioramento e mi auguro che mantenga questa fame che ha avuto da noi. Mota è il più giovane, è un ragazzo che può fare una carriera molto importante perchè ha qualità sia fisiche che temperamentali molto valide. Abbiamo un parco di cinque attaccanti bravi che dovrà essere molto bravo il mister a gestire. Il campionato è lungo e penso sempre sia meglio avere un attaccante in più".

A centrocampo sono arrivati Eramo, Nizzetto e Crimi.
"Oltre ad Aramu che è un giocatore di grande qualità e prospettiva. Poi gli ultimi acquisti che si sono concretizzati solo negli ultimi giorni di mercato ma erano nomi che avevamo in testa tutta l'estate e, non mi vergogno a dirlo, anche l'anno prima e due anni fa. Son giocatori che abbiamo inseguito a lungo e quest'anno, in virtù delle vendite che abbiamo fatto prima e una serie di situazioni societarie che si sono manifestate, abbiamo avuto la possibilità di portarli a Chiavari. Eramo nasce esterno, ha gamba importante. Crimi ha una grande gestione di palla, una grande tecnica e ha fatto diversi gol".

Brivio dà esperienza alla retroguardia.
"Brivio è l'unico esterno che ha queste caratteristiche. Per lui può essere un'annata molto importante. Ha fatto un passaggio a vuoto ed è un classico giocatore che a Chiavari può trovare una situazione importante per riaffermarsi. Ha avuto nell'ultimo periodo qualche passaggio a vuoto ma quando ci siamo parlati l'ho visto estremamente motivato e sono sicuro che Chiavari può essere un trampolino di rilancio".

A Foggia buon punto, ora il derby sempre fuori casa.
"Sapevamo che avremo avuto un inizio di campionato molto difficile. Siamo tutti soddisfatti del pareggio di Foggia. La cosa che maggiormente volevamo ricercare era un segnale dopo la batosta subita in casa. Ci siamo andati con l'atteggiamento giusto. Dopo la sconfitta con il Perugia, essendo questa una fase di crescita, dobbiamo fare un passettino alla volta. Il pari di Foggia ci deve dare morale, ci deve dare la consapevolezza che possiamo far bene ma non abbiamo fatto niente. Dobbiamo mettere la stessa voglia di fare risultato a La Spezia senza pensare che gli Aquilotti sono a zero punti. Dobbiamo dare continuità al risultato dello 'Zaccheria'".

L'Entella punta molto sui giovani e sulla Primavera. Qual è l'obiettivo della squadra di Sassarini?
"L'obiettivo è di far bene, come sempre. Quest'anno faremo la Primavera 2 che un po' ci penalizza per quello che abbiamo fatto in questi anni. Credo che non ci meritiamo di farla, però i regolamenti ci hanno portato a questa suddivisione. L'obiettivo sarà quello di formare dei calciatori per la prima squadra e il secondo è di guadagnarci la Primavera 1 per confrontarci con squadre più importanti. In questo caso l'obiettivo di classifica sarà importante per la stagione della Primavera. La squadra è in crescita e rinforzata da alcuni giocatori che si allenano con la prima squadra in pianta stabile come Alluci e Cleur può fare il salto di qualità. I ragazzi si stanno allenando con la giusta umiltà ma con un bagaglio di lavoro dei grandi. Devo dire che Sassarini sta facendo un buon lavoro e quest'anno avrà il gravoso compito di puntare alla promozione in Primavera 1".

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