Palermo-York Capital, l’intermediario: “Era un bel sogno..."
“Sono stato colui che ha portato al tavolo della trattativa York Capital e il Palermo tramite un amico americano che lavora con i fondi”. Cosi a TuttoMercatoWeb l’agente Beppe Accardi, intermediario della trattativa tra York Capital e il Palermo. “Con l’uscita di scena di York Capital - continua Accardi - città e società hanno perso una grandissima occasione. Ho sentito tante chiacchiere, leggevo troppe cose... posso dire con certezza che York Capital aveva deciso di investire perché la considerava un’ottima opportunità. Di solito i fondi americani sotto Firenze non scendono, sarebbe stata la prima volta al Sud”.
Per lei, da palermitano, far concludere un affare di questa portata alla società della sua città sarebbe stata una grande soddisfazione.
“Sarebbe stato il sogno di un palermitano emigrante come me. Giro da quando avevo quattordici anni, come tutti gli emigranti abbiamo un attaccamento superiore rispetto a chi vive in città. Sarebbe stato un bel sogno”.
Perché York Capital non ha acquistato il Palermo?
“Per la clausola di Mepal sul contratto, valutata da sette-otto penalisti. Al termine delle valutazioni York Capital ha deciso di tirarsi fuori. Il Palermo e la sua vecchia proprietà sono sotto la lente di ingrandimento della giustizia. Sarebbe stato complicato mettersi in mezzo a problematiche. Poi che le vicende giudiziarie siano vere o no non mi compete; ma se gli avvocati hanno suggerito a York Capital di non accettare qualche perplessità è normale che ci sia”.
Perché non è stata tolta la clausola?
“Di chiacchiere ce ne sono state tante. Potrei avere una mia idea ma la tengo per me”.
Che ruolo avrebbe avuto nel nuovo Palermo targato York Capital?
“Nessuno. Io faccio il procuratore. Chiaro che avrei avuto qualche beneficio pure io”.
Da palermitano, cosa si sente di dire ai tifosi dopo il passaggio societario ad Arkus Network?
“Due cose: la prima è diamo tempo a questa gente di lavorare, serve fiducia e spinta. Se il Palermo andasse in Serie A sarebbe un bene per tutti. La seconda cosa è che Palermo ha perso una grandissima occasione che avrebbe regalato grandi soddisfazioni e magari creato posti di lavoro e rivalutato la Sicilia agli occhi di tanti perché York Capital è davvero grosso”.
Possibile ritorno di fiamma per la Sampdoria?
“No. Quella della Sampdoria è sempre stata un’ipotesi su cui qualcuno ha speculato. In questo anno York Capital ha sempre pensato al Palermo”
Comunque da non escludere l’ingresso di York Capital nel calcio, in futuro.
“Certo. Perché lo sport è un asset che interessa i grandi investitori. E York Capital lo è”.