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Pescara, Galano: "Il regalo di compleanno? Vorrei che finisse l'emergenza"

ESCLUSIVA TMW - Pescara, Galano: "Il regalo di compleanno? Vorrei che finisse l'emergenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito
venerdì 3 aprile 2020, 17:27Serie B
di Riccardo Caponetti

Lo scorso 1 aprile ha festeggiato un compleanno diverso dal solito, Cristian Galano: “Avrei voluto avere vicino la mia famiglia e gli affetti più cari, ma in questo momento non possiamo fare altro”, ha raccontato in esclusiva TuttoMercatoWeb.com il 29enne attaccante del Pescara, in gol 12 volte in questa stagione. Le idee sul regalo che vorrebbe sono chiare: “Spero tanto di uscire da questa situazione, sarebbe il regalo più bello che possa ricevere. Voglio essere positivo”.

Cristian, come passa le giornate?
“Mi alleno e cerco di stare il più vicino possibile alla mia fidanzata, inoltre abbiamo anche un cane. La routine poi è sempre la stessa. In cucina? Così e così (ride, ndr). Mi piacerebbe imparare e a volte cerco di mettermi vicino alla mia ragazza, ma non sono bravissimo, quindi meglio fare altro. Con i compagni ci sentiamo nelle varie chat, ridiamo e scherziamo tra di noi”.

Gli allenamenti come sono organizzati?
“Facciamo dei gruppi, due/tre ogni giorno, e dentro ci sono anche i prof che ci guidano negli esercizi di forza da fare. Durano 20/30 minuti e poi basta, il resto del tempo mi alleno io da solo”.

Il mister si fa sentire?
“Alcune volte in questi gruppi c’è anche il mister. Parliamo un po’ della situazione, ma non ci controlla. Ci chiede di rimanere sempre dei professionisti, in modo tale da farci trovare sempre pronti”.

Come sta rispondendo la città di Pescara?
“All’inizio forse la gente non riusciva ancora a capire cosa veramente stesse accadendo, dopo un po’ però non c’è stato più nessuno in giro. Sta rispondendo bene la città, speriamo che lo stia facendo anche tutto il paese”.

I campionati riprenderanno?
“Mi auguro in primis che la situazione si tranquillizzi. Anche se non sarà facile ricominciare dopo un mese e mezzo che stai fermo, dobbiamo stare agli ordini di quello che ci dice la società insieme alla Lega. Giocare d’estate non è un problema, ma si potrà fare solo se l’emergenza dovesse essersi azzerata. Voglio finire il campionato, ma mi sembra strano. Siamo già al 2 di aprile e, anche se cerco di essere positivo, la vedo molto dura”.

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