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Spezia, Marchizza: "Vietato porsi obiettivi per ora"

ESCLUSIVA TMW - Spezia, Marchizza: "Vietato porsi obiettivi per ora"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 24 dicembre 2019, 13:04Serie B
di Andrea Piras

24,8. E' la media età dello Spezia che, alle spalle di Chievo e Perugia, è la terza formazione più giovane del campionato di Serie B. Fa parte della linea verde degli Aquilotti Riccardo Marchizza, difensore arrivato in prestito dal Sassuolo nel mercato estivo e che piano piano sta trovando spazio nella scacchiera di mister Vincenzo Itailano: "Sono contento di questa cosa - ha detto ai nostri taccuini il difensore romano - perchè da inizio anno non ero riuscito a fare diverse partite di fila per via anche di un infortunio al flessore. Ora sono contento perchè venivo, come detto, da questo stop e riprendere la condizione non era semplice. Fortunatamente in queste ultime prestazioni sono arrivati anche due buoni risultati e così le cose sono andate in discesa".

Come è stato il tuo inserimento nello spogliatoio?
"Molto positivo. Siamo una squadra giovane. Molti ragazzi li conoscevo perchè ci avevo giocato come Federico Ricci e Capradossi. Quando hai una squadra giovane, fra le più giovani del campionato, tutto è molto più semplice quando l'età media è simile alla tua".

E l'impatto col Picco?
"Mi sono trovato da subito bene. Da avversario non era mai facile giocarci qua, campo piccolo, tribune vicine e curva molto attaccata che spinge la squadra. Sapevamo che sarebbe stata dura. Quest'anno, da giocatore dello Spezia, è una bella sensazione giocarci. Abbiamo fatto fatica a fare punti in casa nella prima parte di campionato mentre ora abbiamo preso un ritmo diverso e le cose stanno andando meglio".

Giovedì ci sarà il derby. Che gara sarà?
"Sicuramente una partita difficile come tutti i derby, come sono state le partite con Pisa e Livorno. Loro in casa ci terranno a far bene ma come del resto anche noi in trasferta. Sarà una bella partita".

Tu tra l'altro hai già segnato due volte all'Entella, anche se in Primavera.
"Sì era la finale di Coppa Italia Primavera, poi vinta. Segnai all’andata e al ritorno su calcio di rigore, essendo io il rigorista designato".

Con la maglia della Roma sei andato spesso in panchina e hai debuttato anche in Europa League.
"La Roma è stata la parte più importante della mia adolescenza. Sono arrivato a 9 anni e uscito a 19. Diciamo che sono cresciuto dentro Trigoria. E' una parte di me che rimarrà per sempre. Giocare per la squadra della mia città è stato bellissimo e sono contento di aver debuttato in prima squadra in Europa League per chiudere un percorso. E' stata una bellissima soddisfazione".

Al derby arrivare più riposati in quanto non avete giocato. Può essere un vantaggio?
"Secondo me può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. E' vero che arriviamo più riposati ma siamo giocatori professionisti e scendere in campo ogni quattro, cinque giorni fa parte del nostro lavoro. Ripeto, diciamo che può essere vista in tutti e due modi. Non giocare ci ha aiutato a recuperare qualche giocatore acciaccato e ci ha permesso di allenarci una settimana in più".

Meglio centrale o terzino?
"Sin da piccolo ho sempre cambiato molti ruoli. Nasco alla Roma da centrocampista, poi piano piano per necessità sono stato spostato in difesa. In Primavera c'era bisogno di un esterno sinistro e io mi sono adattato. Gli anni successivi ho giocato da centrale mentre in B da professionista ho giocato anche esterno in una retroguardia a tre. Mi piace cambiare più ruoli, gioco dove mi dice il mister. Parte mia c'è sempre la piena disponibilità".

Dove può arrivare questo Spezia?
"Io penso sempre che il campionato è lungo. Porsi obiettivi non è giusto. Venivamo da un momento difficile e siamo stati bravi, attraverso le prestazioni, ad uscirne ma se si guarda la classifica siamo tutte lì sia sotto che sopra. E’ un campionato troppo strano per porsi dei limiti, tutto può succedere. Ogni squadra può vincere e perdere con chiunque. E' presto per dirlo".

E gli obiettivi personali?
"Io devo puntare a fare bene con lo Spezia e cercare insieme ai miei compagni di provare a vincere sempre in casa perchè è bello vincere davanti ai tifosi. Solo con le prestazioni con lo Spezia posso poi puntare alla Nazionale".

Chi è il giocatore a cui ti ispiri?
"Mi piace tantissimo Chiellini perchè è mancino come me però a volte mi piace vedere Bonucci e le sue partite. E' il difensore più forte che c’è in fase di impostazione e mi piace guardarlo e vedere le giocate che trova e che vedo fare solo a lui".

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