Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Terremoto Livorno, Viviani: "Lo abbiamo saputo oggi. Situazione paradossale"

ESCLUSIVA TMW - Terremoto Livorno, Viviani: "Lo abbiamo saputo oggi. Situazione paradossale"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 30 giugno 2020, 13:49Serie B
di Marco Conterio

Terremoto in casa Livorno. Il club toscano ha deciso di non prorogare contratti e prestiti per un totale di quasi 18 calciatori. Una notizia confermata dal presidente Aldo Spinelli, un fulmine a ciel sereno per gran parte del gruppo labronico. "Siamo in C, via tutti", ha fatto sapere il numero uno dei toscani su queste colonne. Tuttomercatoweb.com ne ha parlato in esclusiva anche con Federico Viviani, centrocampista il cui prestito dalla SPAL scade oggi. "La situazione è paradossale. Credo sia la prima volta in assoluto", spiega il regista classe '92. "La cosa era nell'aria da qualche giorno ma così è paradossale. Prima del lockdown mi avevano detto che sarei potuto restare a Ferrara. Poi mi hanno detto che dovevo rimanere per un mese, che erano contenti, per farmi giocare. Poi dopo il ko contro il Cittadella, mi hanno detto che il 30 giugno sarei stato libero".
Una situazione, appunto, paradossale.
"Tanti giocatori sono rimasti a piedi. Luci, il Capitano, fino a stamattina non sapeva niente. Anche lui ha preso le scarpette al campo una volta andato via, ha svuotato gli armadietti".
Riesce a spiegarselo?
"La situazione è paradossale però il Presidente dice di voler puntare su chi è di proprietà e sui giovani. Ok, lo capisco. Il problema è che lo hanno comunicato solo oggi: nessuno sapeva quel che doveva fare fino alla seduta di stamattina".


Vi siete allenati e poi avete saputo di dover svuotare l'armadietto?
"Stamattina ci siamo allenati, sì. Sono passato a prendere le cose, poi ho finito la mia avventura a Livorno. Immaginate lo spirito... Noi che sapevamo di dover andar via, eravamo già in vacanza, purtroppo".
E ora?
"Per quanto mi riguarda continuerò ad allenarmi, spingerò come se dovessi giocare. Vengo da un periodo difficile, ora sto bene, ho fatto tanti sacrifici e non voglio perdere a condizione che ho, come sto".
Che aria si respirava nel gruppo?
"Ci parlavamo tra di noi ma nessuno sapeva niente. Anche il mister prima della seduta di stamattina non sapeva niente... Non capisco perché abbiano tirato avanti questa situazione. Nessuno mette in dubbio le scelte ma è la modalità a lasciarci perplessi. Non c'è stato preavviso, non c'è stata serietà da quel punto di vista. E' stata una stagione disastrosa, siamo stati noi a scendere in campo, a far quel che abbiamo fatto e ci prendiamo le nostre responsabilità. Chi ha giocato e perso siamo stati noi, è giusto pagarne il prezzo ma la serietà e la professionalità nei confronti di chi lavora ci vuole. Sempre. Livorno è una piazza importante, non parliamo di una squadra di terza categoria, ma di un club di livello e merita rispetto".
Tornerà ad allenarsi a Ferrara?
"Sto aspettando di capire, in questi giorni vedremo. Intanto continuerò ad allenarmi da solo, per capire cosa fare. E' una piazza e un ambiente dove sono stato felice, quindi vediamo quel che succederà".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile