Viotti: "Alfonso ok per Brescia. Caracciolo? E' la storia"
Bresciano e tifoso del Brescia, ma anche ex delle Rondinelle. Per un punto da esterno (ma nemmeno troppo) sulla squadra lombarda, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com hanno contattato il portiere Sergio Viotti.
Ti aspettavi di vedere anche società di serie B in difficoltà per l'iscrizione?
"Aspettarselo è un parolone, ma è sotto gli occhi di tutti che nel calcio, così come nell'economia in generale, ci siano difficoltà. E' chiaro che poi mi fa strano vedere anche società storiche in difficoltà, sia in B che in C. I motivi poi non li so, su questo non mi pronuncio".
Il "tuo" Brescia prende Alfonso tra i pali, è un profilo giusto?
"Enrico lo conosco bene, presi il suo posto a Cremona quando si ruppe la spalla: voto 10, sia come persona che come giocatore. Dopo l'infortunio ripartì dal Pro Piacenza, e da li ha sempre fatto bene, disputando campionati di ottimo livello anche in B. Comunque anche Minelli ha sempre ben fatto, a me piace: è bresciano, prodotto del vivaio e con tanto potenziale. Gli auguro il meglio".
I cicli finiscono, ed è addio con Caracciolo.
"Caracciolo è stata, è e rimarrà la storia del Brescia. Per lui ha parlato il campo. Io non mi aspettavo il mancato rinnovo, ma la società ha fatto le sue valutazioni, che vanno accettate: spero però che riesca a trovare un'altra soluzione in B, anche per battere il record di gol in Cadetteria".
Cosa c'è invece scritto nel futuro di Viotti?
"Sto parlando con delle società. Ho voglia di rimettermi in gioco, e di riprendere il periodo perso in questo anno in cui, per colpa di terzi, sono stato fermo".