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Francesco Caputo-Empoli: un matrimonio a caccia di gloria

Francesco Caputo-Empoli: un matrimonio a caccia di gloriaTUTTO mercato WEB
sabato 19 agosto 2017, 09:152017
di Claudia Marrone

La rabbia e l'amarezza da una parte, la voglia di ambire alla Serie A e a contratti più alti dall'altra: situazioni entrambe lecite, punti di vista sempre comprensibili.
Perché se è normale che un presidente che prova a fare uno sforzo economico ingente si senta deluso e tradito da un suo calciatore che rifiuta un rinnovo sostanzioso per sposare un'altra causa, è altrettanto normale che un calciatore voglia ambire a progetti più ambiziosi e magari economicamente vantaggiosi: e c'è da credersi se lo stesso si dice dispiaciuto, se parla di scelta sofferta, perché i giocatori non sono robot, hanno anche loro sentimenti, ma come ogni lavoratore - perché per chi con il calcio ci mangia di lavoro si parla - è giusto pensi prima al proprio tornaconto. Chi, in qualsiasi ambito lavorativo non ha ambizione?
Questo è un po' il succo del rapporto Virtus Entella-Francesco Caputo, ora attaccante dell'Empoli.

Dove è approdato quest'oggi, in una piazza che vuole la Serie A e sta provando a ricostruirsi, partendo dalle sue ceneri, come la Fenice che da quelle si è rialzata: la colpa del club toscano, lo scorso anno, è stato non crederci fino in fondo, e ripartire non è facile. Ma il progetto c'è, e l'acquisto del centravanti, di quel 9 puro, lo dimostra.
Sarà questa l'occasione della vita anche per il classe '87, forse una delle ultime possibilità per raggiungere quell'agognato traguardo solamente assaporato nella stagione 2010-2011 a Bari, dove riuscì persino a segnare il suo primo e unico gol in Serie A.