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Frosinone, Longo: "Scindere la festa dalla realtà sarà difficoltà principale"

Frosinone, Longo: "Scindere la festa dalla realtà sarà difficoltà principale"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 30 settembre 2017, 13:422017
di Pietro Lazzerini
fonte tuttofrosinone.com

Moreno Longo, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro la Cremonese: "Clima di festa? A mio avviso sarà la difficoltà numero 1 della gara contro la Cremonese. Dobbiamo essere bravi a scindere la gioia per lo stadio dalla realtà sportiva. Sarà realtà completamente diversa. Un'altra gara di campionato che non sarà semplice e dobbiamo essere bravi a gestire il tutto lottando su ogni pallone e cercando di giocare al nostro massimo. L'assenza di Ciofani? Sposta l'equilibrio in qualsiasi squadra ma non dobbiamo avere alcun alibi. Dobbiamo dare il cento per cento per arrivare a fare obiettivo pieno. Io credo che sia fondamentale giocare nel nostro stadio e sarà sempre una cosa positiva per noi. Siamo felici e contenti di questo e l'avvio ci ha ha fatto capire quanto è importante giocare in casa. Le difficoltà? Condivido il fatto che la Cremonese è avversario ostico. Tutti i club neopromossi partono dal vantaggio che hanno grandi motivazioni. Credo che oltre a quello sia allenato da un tecnico che conosce molto bene la categoria e cercheranno di ripartire e di colpirci in contropiede. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le caratteristiche a nostro vantaggio.

Non sono giovanissimi e sanno come giocare in questa categoria. Non abbiamo ancora deciso come giocare ma allo stesso tempo abbiamo i giocatori per giocare con il 3-5-2. Comunque non ho ancora deciso. Non è il modulo che ti fa vincere i duelli in mezzo al campo, la Cremonese sarà preparata per affrontarci in qualsiasi modo. Ho trovato venendo qui a Frosinone tutto l'amore che mi aspettavo. Da parte nostra dobbiamo fare il meglio per regalare tutte le soddisfazioni possibili a tifosi e proprietà. Differenze tra il giocare al Matusa dal Benito Stirpe? Sicuramente strutturali, la copertura serve oltre che a proteggere i tifosi dalla pioggia anche come cassa di risonanza all'interno dello stadio. Gli arbitri? A Perugia non abbiamo perso per colpa dell'arbitro ma perché non abbiamo sfruttato episodi sotto porta a nostra favore e abbiamo commesso un errore in difesa. C'è grandissima fiducia negli arbitri. Io credo che alla fine dell'anno tutto si parifica e tornerà alla pari".