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Lecce, la prima di Corini: 4-3-3, difesa alta e tanti incoraggiamenti

Lecce, la prima di Corini: 4-3-3, difesa alta e tanti incoraggiamentiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 26 settembre 2020, 18:19Serie B
di Dennis Magrì

Un pareggio all’esordio, 0-0 nonostante il bel gioco espresso dal suo Lecce, per lunghi tratti padrone del campo contro il Pordenone. Bicchiere mezzo pieno per Eugenio Corini, che ha vissuto con grande tensione il suo debutto al Via del Mare. Approccio quasi “timido” alla gara, con qualche indicazione sotto voce e alcuni accorgimenti tattici. Ingannevole, perché con il passare dei minuti le sue urla diventano una costante nel deserto Via del Mare. In primis per Coda: “Massimo, sul centrale esci tu”, perché la punta del 4-3-3 giallorosso deve guidare e dettare i tempi del pressing. Rispettose proteste sui fischi in ritardo del direttore di gara e “Bravi! Bravi!” quando la linea difensiva chiude tutti gli spazi e costringe gli attaccanti del Pordenone a ricominciare da dietro. Al 25’ il tecnico si scalda: “Dai, dai, dai” sul cross sbagliato sbagliato di Mancosu, applausi sulla conclusione di Listkowski che fa capolinea sul palo.

Difesa alta, anche al rilancio del portiere avversario: quando il pallone parte, due tre passi indietro dei centrali per provare a giocare in anticipo sugli attaccanti avversari e trovarsi già in posizione per staccare di testa. “Calma, calma”, l’indicazione di Corini su qualche contropiede frettoloso: chiede partecipazione alla squadra intera. E poi la disperazione, a inizio ripresa, sul miracolo di Bindi su conclusione di Henderson. “Ball, ball, guarda la palla!”, l’indicazione all’esordiente Zuta. Sempre tre dietro quando l’azione parte delle fasce: se accelera Calderoni, rimane dietro lo svedese o viceversa. A venti minuti dalla fine scelta coraggiosa: fuori Coda, dentro il giovane Dubickas. “Vai Dubi!” il grido d’incitamento, ma che non dà frutti.

Singoli. La novità principale, oltre al 4-3-3, è stata la posizione di Majer. Usato in passato solo come mezzala da Liverani, Corini gli ha affidato il ruolo di mediano frangiflutti avanti alla difesa, scalando Petriccione nel ruolo di interno sulla linea di Henderson. In avanti molto largo Mancosu, come in alcune circostanze nella passata stagione in Serie A. Bene Henderson e Listkowski, debutto nei minuti finali per l’ultimo arrivo Adjapong.

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