Mancosu: "Mi piacerebbe chiudere la carriera a Lecce ma nel calcio non si posso fare promesse"
Marco Mancosu centrocampista del Lecce ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport “Le squadre più accreditate hanno iniziato a viaggiare e ma dobbiamo stare attenti alle sorprese. Il 7-1 di ieri? Siamo una squadra veramente forte, quasi istintiva. Questo ci deve far capire che se andiamo in campo convinti possiamo fare davvero grandi cose. Chiudere la carriera a Lecce? Sono legatissimo a questa terra, mi piacerebbe chiudere qui ma nel calcio non si possono mai fare promesse. L’unica cosa che posso dire è che metterò sempre il massimo impegno per questa squadra. Le differenze con lo scorso anno? Eravamo in A ed è difficile fare paragoni.
Quest’anno siamo noi la squadra con più forza e se approcciamo la gara nel modo giusto possiamo far bene. Siamo molto forti, ma non siamo la squadra da battere perché non voglio peccare di presunzione. Avere davanti Coda, Pettinari, Falco e Stepinski tutto è più semplice. Mio fratello Matteo e l’Entella? Ho provato a mandargli un messaggio ma non ha risposto perché sarà arrabbiatissimo. Ho visto la sua gara contro l’Ascoli e al momento del rigore ero più teso di quando tocca a me”.