Parma, Insigne gol e prestazioni per non essere più il fratello di

Fra i protagonisti positivi di questo primo scorcio di Serie B c'è senza dubbio Roberto Insigne, esterno d'attacco del Parma, che dopo anni all'ombra del fratello più famoso – Lorenzo stella del Napoli e della Nazionale – e schiacciato dalla sua involontariamente ingombrante presenza, sta riuscendo a mostrare tutte le sue doti tecniche contribuendo in maniera decisiva al primo posto del club ducale che dopo aver conquistato due promozioni di fila (dalla D alla B) sogna di completare l'opera e tornare in quella Serie A persa per il fallimento della società. Dopo l'apprendistato nell'allora Lega Pro con Perugia (due gol e un assist in 12 presenze) Insigne jr riuscì a emergere a Reggio Calabria in una stagione condita da nove reti, il suo massimo stagionale, e sei assist in 32 presenze. Sembrava il trampolino di lancio per il grande calcio bissato da un ottimo anno ad Avellino quello successivo in cui segnò solo 5 reti, con ben 15 assist però, in 34 presenze. L'estate successiva il Napoli lo trattenne con sé in Serie A senza però mai utilizzarlo fino a gennaio quando scese nuovamente in B per dare una mano al malandato Latina.

Una scelta non azzeccata che aveva interrotto il percorso di crescita, e di smarcamento, dell'attaccante su cui però in estate ha voluto scommettere l'ambizioso Parma. Dopo un avvio non brillantissimo l'esterno offensivo è cresciuto in maniera esponenziale assieme al resto della squadra risultando decisivo nelle ultime sette gare in cui, salvo nella sconfitta di Frosinone, ha o segnato o fornito un assist decisivo per i successi dei compagni. Se riuscirà a dare continuità a queste prestazioni quella di Parma potrebbe essere l'esperienza decisiva per smarcarsi dalla pesante parentela e farsi conoscere finalmente come Roberto Insigne e non più come “il fratello di Lorenzo”.