Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pescara, Cocco: "Sapevo di non essere finito. Ora voglio la doppia cifra"

Pescara, Cocco: "Sapevo di non essere finito. Ora voglio la doppia cifra"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 6 settembre 2018, 11:092018
di Tommaso Maschio

Il centravanti del Pescara Andrea Cocco dopo un'estate in cui è stato al centro delle voci di mercato alla fine è rimasto in Abruzzo e domenica scorsa è tornato al gol – una doppietta decisiva contro il Livorno – sedici mesi dopo l'ultima gioia mettendosi così alle spalle i tanti infortuni che ne avevano condizionato le prestazioni: “Dentro di me sapevo di non essere affatto finito e volevo fare una grande stagione. Lo scetticismo di molti è stato uno stimolo in più. In questi anni ho sofferto il fatto di essere stato pagato tanto, c'erano tante aspettative su di me e poi gli infortuni mi hanno tormentato. A Cesena stavo tornando in forma quando mi sono rotto il crociato e dopo tra recupero e acciacchi vari ci ho messo un anno per tornare, lavorando duro anche in vacanza per giocarmi la chance Pescara. Ringrazio mister Pillon per aver creduto in me. - continua Cocco a La Gazzetta dello Sport – Doppietta? È stata la fine di un incubo, appena ho segnato il pensiero è andato a mia figlia Gaia e a mia moglie che erano in tribuna.

Il loro sostegno è stato fondamentale nei mesi scorsi. Ora vorrei arrivare in doppia cifra e aiutare il Pescara a essere la mina vagante del campionato. Abbiamo tanti giovani bravi e proviamo a fare i guastafeste, ma le favorite sono Benevento e Verona che hanno costruito super organici. Maglia 17? Ha portato bene a Pescara a Immobile e Caprari e spero di seguire le loro orme, mi è costato caro prenderlo e ho dovuto rilanciare parecchio (i soldi sono andati in beneficenza NdR) per strapparlo a Zampano e Antonucci”.