Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pescara, fra i segreti del primo posto c'è la M3

Pescara, fra i segreti del primo posto c'è la M3TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 23 ottobre 2018, 20:192018
di Tommaso Maschio

Uno dei segreti del Pescara capolista in Serie B è il tridente d'attacco formato da Manuel Marras, Gaetano Monachello e Leonardo Mancuso: la M3 come è stata ribattezzata in terra abruzzese dop un avvio di stagione ben al di sopra delle aspettative. L'unico a non aver segnato del terzetto è il primo, esterno classe '93 fortemente voluto dal tecnico Bepi Pillon che lo aveva già avuto alle proprie dipendenze ad Alessandria. In attesa del primo gol però Marras si è fatto notare come una delle ali più prolifiche in fatto di assist (dai tifosi è stato anche ribattezzato il piccolo Douglas Costa) fornendone a ripetizione ai compagni e in special modo al centravanti Monachello. Questi dopo una vita in giro per l'Italia e per il mondo sembra aver trovato in riva all'Adriatico l'ambiente giusto per affermarsi. Dopo le buone cose fatte vedere a Lanciano (8 gol in 35 presenze) e Ascoli (7 reti in 20) l'attaccante di proprietà dell'Atalanta ha già scritto il proprio nome nel tabellino in tre occasione con una media di un gol ogni 106 minuti. Un rendimento che sta convincendo il Pescara a puntare su di lui anche in futuro e riscattarlo dagli orobici.

Il terzo è probabilmente il più noto, e per questo il meno sorprendente, ovvero Mancuso. L'esterno già nella passata stagione aveva dimostrato di poter essere un calciatore di grande spessore, non solo per i gol (9 a fine stagione), tanto da conquistare la chiamata della Juventus (anche se non ha mai vestito la maglia bianconera) che lo ha poi lasciato in prestito agli abruzzesi per farlo crescere ulteriormente. Una mossa azzeccata visto che l'esterno, che in questa stagione ha giocato anche da prima punta, è andato a segno sei volte in otto gare giocate secondo solo ad Alfredo Donnarumma del Brescia, attuale capocannoniere di B con sette reti.