Pescara, Oddo: "Testa solo al Chievo. Gli obiettivi di campionati ce li daremo più avanti"

Chiusa la stagione scorsa in trasferta, il Pescara aprirà la nuova tra le mura amiche. Avversario di turno il Chievo Verona, ma prima di parlare del match, il tenico del Delfino Massimo Oddo traccia un primo bilancio di questo mese in biancazzurro: "Dei nuovi innesti Jaroszynski e Bellanova sono pronti, quest'ultimo poi si è sempre allenato ed è quantomeno pronto per giocare una partita almeno a livello fisico, Capone non è invece pronto, giusto per fare degli esempi: ovvio però che gli ultimi arrivati hanno avuto poco tempo per entrare nei meccanismi della squadra, ma questo è normale. Sono comunque soddisfatto del mercato, partiamo da una base importante dove vedo tanti elementi predisposti già mentalmente a certe situazioni e a loro si è aggiunta gente di grande spessore. Però non paragoniamola al Pescara del passato, il calcio ha le sue storie. A ogni modo abbiamo una bella squadra, ma nel calcio sono tante le componenti che servono a far bene. Io comunque sono motivato: è vero, vengo da una brutta esperienza, ma non mi sento molto responsabile della stessa. Finché sono stato a Perugia la squadra era nei playoff, sono tornato che invece era ai playout e poi abbiamo perso per un rigore: negli annali ci sarà scritto che Oddo è retrocesso, ma la retrocessione non la sento mia".

Sulla rosa: "Siamo coperti su tutti i ruoli, se dovesse capitare l'opportunità di prendere un attaccante con caratteristiche diverse ben venga, ma siamo un pochino scoperti dietro, centralmente".

Andando poi all'avversario: "Il Chievo è una buona squadra, ha perso qualcuno ma fatto innesti, so che hanno purtroppo avuto problemi con il Covid-19 ma rimangono una squadra ben allenata da un ottimo mister, la gara sarà molto difficile. Ma del resto le prime partite sono sempre un'incognita, non è come giocare le amichevoli. Quel che comunque mi aspetto è vedere una squadra spensierata, che in campo si diverte: vorrebbe dire fare qualcosa di bello. Obiettivi? Andiamo per step. Intanto pensiamo a salvarci senza passare dai playout".