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Pro Vercelli, Mammarella: "Contento per come è arrivato il pareggio"

Pro Vercelli, Mammarella: "Contento per come è arrivato il pareggio"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 26 novembre 2017, 21:192017
di Alessandra Stefanelli

Il centrocampista della Pro Vercelli Carlo Mammarella ha commentato così la gara pareggiata contro l’Entella: “Il pareggio è stato merito della squadra, se non c’è la partecipazione da parte di tutti si fa fatica a portare avanti un’azione dalla propria area fino a quella avversaria. Sono contento per come è arrivato il pareggio e per come abbiamo giocato nel secondo tempo. Nel primo abbiamo perso la nostra identità, abbiamo voluto alzare un po’ troppo la palla e abbiamo fatto il loro gioco. La squadra sta crescendo sotto questo punto di vista, qualche mese fa facevo un po’ di fatica mentre ora mi diverto anche in allenamento. Forse fino ad oggi la Pro avrebbe meritato qualche punto in più, fossimo ora a tre punti dai playoff sarebbe un’altra classifica. Oggi conoscevo molto bene gli avversari, sono anni che li incontro e so che sono molto forti. Hanno una delle punte più appetibili della Serie B e tanti giocatori in grado di fare la differenza. Per finire il percorso di crescita di questa squadra ci sta mancando di portare in campo il nostro calcio per tutti e novanta i minuti.

Ci capita di farlo per 20 minuti, altre volte per 45. Noi dobbiamo capire che dobbiamo giocare così per 90 minuti e ci toglieremo delle soddisfazioni. Per me questo tipo di calcio è nuovo, non l’avevo mai fatto né sentito, scoprire un nuovo modo di proporre gioco a 35 anni e riuscire a portarlo in campo mi dà molta fiducia. E lo dico adesso che siamo nei bassifondi della classifica. Di Francesco mi diceva che bisogna smettere quando la lingua corre più delle gambe, per me le gambe reggono ancora e voglio continuare ancora qualche annetto. Quando la squadra fa fatica, la prestazione personale non è mai ottima, nel momento in cui c’è un collettivo che riesce a sviluppare un gioco vengono fuori le qualità dei singoli e diventa tutto più facile. Serve quel tipo di atteggiamento che ci faccia fare quel passo in più. Mi manca un po’ il gol su punizione, magari anche in questi momenti determinanti della partita o della stagione mi piacerebbe segnare, provare quelle emozioni”.