Pro Vercelli, Secondo: "Abbiamo trattato Denis e Bergessio"

Il presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo ha parlato in conferenza stampa della scelta di richiamare sulla panchina Grassadonia dopo appena 37 giorni e degli sforzi che la società farà per salvarsi in questa stagione: “Voglio ringraziare mister Atzori per essere venuto qui e aver provato a fare quello che gli avevamo chiesto, volevamo maggiore compattezza difensiva, ma non è riuscito nell'intento avendo subito 10 gol in tre gare e dopo un confronto con la squadra abbiamo deciso di richiamare Grassadonia verso il quale non era mai venuta meno la stima. Ho preso atto di aver sbagliato a mandarlo via e per questo l'ho richiamato. Ora tutti hanno maggiori responsabilità per queste venti partite che rimangono, c'è la possibilità di ottenere il nostro obiettivo e faremo tutto il possibile, anche sul mercato, per raggiungerlo. Contro l'Ascoli vogliamo i tre punti a tutti i costi. Se facciamo bene le prossime quattro, ci ritroviamo nella stessa condizione dell’anno scorso. Ascoli e Brescia, in casa, sono due squadre certamente alla nostra portata. Se siamo ultimi è perché abbiamo fatto degli errori, ma siamo in tempo per rimediare, facendo punti fin da subito.

- continua Secondo come riporta Magicapro.it - Da qui a fine mercato qualcosa succederà, ma non so se entro sabato avremo nuovi innesti anche se c'è già qualche situazione quasi definita. In uscita c'è un gruppetto di calciatori che si allena a parte e valuteremo con il mister cosa fare. Abbiamo parlato con due giocatori importanti, con cui non siamo riusciti a chiudere. Denis per ragioni economiche e Bergessio per una scelta personale. Abbiamo altri due o tre nomi in mente, valuteremo insieme all’allenatore per sapere se preferirà un centravanti, un attaccante esterno o una seconda punta. Grassadonia, parlando del più e del meno ad inizio anno, mi disse che Pigliacelli era il suo portiere ideale, quindi sarà contento. Sono partiti Firenze e Legati perché volevano andare via: io non obbligo nessuno a rimanere”.