Pro Vercelli, Vives: "A Ferrara clima di festa, ma abbiamo chiaro l'obiettivo"

"Troveremo un clima di festa, perché loro sono ad un passo da una meritatissima promozione in Serie A: ma noi abbiamo un obiettivo ancora più importante, mantenere la categoria". Sfide diverse per Pro Vercelli e SPAL, prossime avversarie nella 40^ giornata del campionato di Serie B. Ne ha parlato in conferenza stampa il centrocampista delle Bianche Casacche Giuseppe Vives, come riportato da magicapro.it: "Abbiamo grande rispetto per la Spal, ma le partite vanno giocate sul campo. Siamo consapevoli che dovremo fare una grande partita per portare a casa punti che per noi sarebbero fondamentali. La partita di domenica potrà dire molto sulla nostra stagione. Andiamo là per giocarci la partita e cercare di portare a casa punti".

Poi ci sarà la sfida al Brescia.
"Sarà uno scontro diretto, sappiamo che sarà importantissima. Ma prima concentriamoci sulla Spal, poi – se non dovessimo riuscire a fare punti a Ferrara – quella sarà una finale per evitare i playout. Il pubblico potrà e dovrà darci una grossa mano, in questi momenti la spinta dei tifosi è fondamentale".

Sorpreso dal campionato della SPAL?
"No, perché la squadra è molto organizzata e hanno preso i giocatori giusti. Anche noi ce la siamo giocata con tutti, poi alcuni episodi hanno caratterizzato le partite. Loro sono stati molto continui, merito loro".

Il Latina, con la penalizzazione di oggi, è la prima retrocessa in Lega Pro.
"Sbagliato che le penalizzazioni arrivino alle ultime tre partite, ma questo ormai è così da anni. Per noi non cambia niente, siamo artefici del nostro destino. Con una vittoria, saremmo praticamente salvi. Non serve guardare gli altri".

Domani ricorre il 68° anniversario della tragedia di Superga, da ex capitano del Torino cosa significa?
"Ho partecipato per cinque anni alla memoria del Grande Torino: anche chi non è passato da lì sa cosa vuol dire, ma chi ha fatto parte di quella squadra sa cosa vuol dire partecipare a questa manifestazione. Ti tremano le gambe dall’emozione".