Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Salernitana, Ventura deluso: "Non serve andare ai playoff se giochiamo così"

Salernitana, Ventura deluso: "Non serve andare ai playoff se giochiamo così"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
venerdì 10 luglio 2020, 23:54Serie B
di Luca Esposito

“Non vogliamo togliere nessun merito all’Ascoli, ma ci sono quasi esclusivamente demeriti nostri. Era una partita assolutamente alla portata della Salernitana, purtroppo abbiamo regalato tre gol e diventa difficile parlare della gara. Sul 2-0 eravamo in otto sulla linea di porta e la palla è passata, la terza rete è incommentabile. In caso di 3-3 avremmo avuto un punto in più, è vero, ma nulla avrebbe cancellato determinate cose che anche oggi sono accadute. Poi vedo la reazione negli ultimi 20-25 minuti e mi arrabbio ancora di più. Formazione? Migliorini non è in grado di fare due partite in tre giorni, è stata una scelta obbligata e non ci vuole molto per capirlo. Quanto alle analisi e alle riflessioni, ho già detto che ha senso andare ai playoff se meriteremo di potercelo giocare. Se siamo quelli del primo tempo non meritiamo nemmeno di qualificarci agli spareggi, ci sono delle riflessioni che servono per il futuro immediato e per quello che verrà. Nulla viene per caso, dobbiamo capire quale sia il passaggio successivo per far sì che un calciatore non prenda 3 dopo una prestazione da 7. Non stiamo parlando di una squadra che tutti gli anni si giocava la finale, ma di un gruppo che è partito da una situazione complicata e che vuole trovare una realtà diversa”. Così il tecnico Gian Piero Ventura in conferenza stampa. Il mister, visibilmente deluso, prosegue con la sua analisi: “Non mi sarei mai aspettato un secondo tempo del genere, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro e ho visto allegria e disponibilità da parte di tutti. La Salernitana può essere quella dell’ultima mezz’ora, pur perdendo raziocinio. Ho visto una determinazione importante, ma le gare durano 90 minuti e andare a sprazzi non ci porterà da nessuna parte. Può darsi che sia un grandissima squadra allenata male, o che sia una squadra che ha bisogno di tempo per migliorare. Sono deluso, abbiamo perso contro un avversario che rispetto ma ampiamente alla nostra portata. Voglio accettare di perdere contro Crotone e Cittadella che sono squadre fortissime e che sono partite con ben altre basi. Se però pareggio 3-3 all'ultimo minuto contro questa Cremonese e perdo a cospetto dell'Ascoli è evidente che devo fare delle riflessioni. Se ci accontentiamo di esserci salvati con due mesi d'anticipo vuol dire che sono piccolo e devo crescere. Potremmo riempirci la bocca parlando di qualificazione playoff dopo quattro anni non brillanti, invece gli spareggi vanno fatti soltanto se possiamo essere protagonisti”.

Sulla difesa horror e sui tanti errori di Billong: “Parlate di numeri, valutiamo le situazioni. Vogliamo commentare i tre gol di stasera? Abbiamo preso gol impensabili, se poi vogliamo vedere una catastrofe tattica è un altro discorso. Succedono cose che non sono molto logiche, ci sono tantissime cose in cui dobbiamo migliorare. Una volta può essere sfortuna, ma non può esserci sempre la fatalità. E’ evidente che ci sono cose da approfondire, e mi fermo qua. Quando parlo di riflessioni mi riferisco ad un futuro più ampio, non all’immediato. E’ chiaro che ci dobbiamo guardare negli occhi, se vuoi andare ai playoff per fare una partita del genere è meglio restare a casa. Continuo a dire che possiamo fare molto di più, la sfida con la Juve Stabia lo ha detto. Non sono preventivabili errori che facciamo quando il portiere avversario fa un rinvio di settanta metri, nella mia carriera non mi era mai successo. Non serve reagire col cuore in mano se poi regali gol di quella maniera. Nell'80% dei casi subiamo gol a difesa schierata e senza errori di natura tattica”. Infine altre riflessioni: "La proprietà ha l'ambizione di ottenere qualcosa di importante. Se avessimo avuto l'obiettivo di andare in serie A potevamo parlare di un campionato negativo. Se invece, ricordando da dove siamo ripartiti, volevamo ricostruire è lecito fare un discorso diverso. Negli ultimi tre mesi siamo sempre stati dentro i playoff, è evidente che tutti quanti noi dovevamo avere un atteggiamento di tipo diverso. Nessuno è contento di perdere, non basta salvarsi con due mesi d'anticipo. I passaggi vengono uno per volta, nessuno ha mai pensato a queste cose quando siamo partiti. Cerci? Non è stato fortunato, appena stava entrando in condizione ha preso una ginocchiata. Col Venezia aveva fatto 50 minuti di buon livello, poi c'è stato il lockdown con susseguenti tre mesi di stop. Se l'obiettivo era prendere Cerci per fare la differenza è un conto, invece era un punto interrogativo e, per una serie di vicissitudini, è andata diversamente".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile