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Ternana, Pochesci: "21 finali da qui al termine della stagione"

Ternana, Pochesci: "21 finali da qui al termine della stagione"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 19 gennaio 2018, 19:422018
di Daniel Uccellieri
fonte ternananews.it

Alla vigilia della partita di Empoli, in programma per domani pomeriggio al Castellani, si è presentato in sala stampa l'allenatore rossoverde Sandro Pochesci, per la consueta conferenza pre-partita. Queste le sue parole raccolte da Ternananews.it

Inizia il girone di ritorno: il mister è cambiato in questo periodo?
"La società ha rafforzato la squadra con dei nuovi innesti. E' normale che, con 21 presenze in più, sono cambiato, non sono più un debuttante e ho capito le difficoltà di questa categoria. Noi dobbiamo essere sempre determinati e convinti, non solo sotto la doccia quando ci diciamo che avremmo potuto vincere. La partita di Empoli è difficile, perché loro puntano alla Serie A, e noi non abbiamo mai vinto, lo capisco. Sandro Pochesci è cambiato in positivo, sotto l'aspetto della comunicazione e dell'approccio coi miei ragazzi, anche perché siamo terzultimi".

Relativamente ai nuovi, come li ha trovati?
"Due ce li abbiamo in condizione di fare la gara, mentre Rigione ha preso una ginocchiata sul polpaccio e ad oggi lo abbiamo fuori, lo portiamo ma è difficilmente recuperabile".

Più Favalli o Statella?
"Più Statella, perché loro hanno in fascia giocatori importanti, e io li voglio impegnare con giocatori offensivi. Preferisco attaccarli alti piuttosto che aspettarli, e noi dobbiamo essere pronti per reagire e attaccarli subito".

Difesa a tre e Angiulli quarto di sinistra a centrocampo?
"Angiulli farà parte del centrocampo, ma ho un'altra idea. Loro hanno cambiato tanto, allenatore e modo di giocare in primis, e noi dobbiamo essere pronti: l'avversario va studiato e va eliminato il loro punto di forza. Dal girone di ritorno, però, possiamo aspettarci grandi sorprese, noi abbiamo lavorato bene e ci siamo compattati, soprattutto in ritiro, anche perché abbiamo 21 finali davvero, da domani, pur sapendo che sarà difficile".

Prevede di cambiare modulo nel girone di ritorno?
"In questo caso la difesa a 3 per come gioca l'Empoli, poi è normale che quando troveremo squadre diverse cambieremo difesa, con una sola punta centrale è inutile che tengo tre difensori centrali. Quello che conta è mantenere il nostro DNA".

Quanto pensa che possa mancare a Piovaccari per entrare in campo?
"Non è ancora pronto per i 90 minuti, ma lo sapevamo. Comunque può tornare utile già da subito, magari possiamo inserirlo a fine partita. Può certamente giocare con Montalto, Piovaccari si butta dentro, Adriano è sornione. Piovaccari è quello che ci completa, abbiamo trovato la qualità con la percentuale più alta rispetto a quella dei nostri giocatori".

Un giocatore duttile sembra essere Statella.
"A me piace giocare con gente che sa saltare l'uomo, che entra in area, che butta la palla. Era uno dei tre obiettivi della Serie C, abbiamo perso solo Firenze, Statella e Montalto sono qui".

Cosa si aspetta dalla Ternana domani?
"La Ternana sa giocare a calcio, a volte sa prendere anche quello che concedono gli avversari. Dobbiamo essere pronti a sorprenderli come all'andata, quando 1-0 abbiamo sbagliato il raddoppio con Finotto. Ma rispetto all'andata, siamo un'altra squadra, è un altro campionato e un altro avversario".

Domani c'è Bordin?
"Si, perchè è l'unico che somiglia molto a Paolucci, e io voglio dargli fiducia".

Senza Rigione Gasparetto sarà il centrale a tre?
"Gasparetto lo ho sempre provato laterale, e non lo sposterò. Ho un dubbio sul centrale dei tre".

Come ha preso lo sfogo di Bandecchi?
"Il nostro patron è un vincente, non è contento della classifica, ma lo è del fatto che non siamo stati secondi a nessuno. Ma ha un rammarico, quello di tutti i punti che abbiamo buttato, lasciato per strada. Secondo lui io sono troppo spavaldo a volte, e lui invece vuole più umiltà, più unione e più senso di appartenenza. Non si devono fare grandi spese per portare grandi giocatori, ma la classifica non ci dà ragione, e noi dobbiamo cambiare in fretta. Si può fare a meno di tutti, tranne del patron".

Che si rimprovera nelle sue prime 21 giornate?
"Tutti gli allenatori si rimproverano qualcosa. Sicuramente l'esperienza di tre, quattro minuti da gestire: ci sono state partite in cui eravamo in controllo e poi abbiamo sbagliato. Poi il calcio è bello anche per quello, perché anche gli esperti sbagliano: Ancelotti in sei minuti ha preso 3 gol dal Liverpool. Io devo cercare di capire meglio i miei calciatori, e a volte il mio atteggiamento gli è sembrato una sfida, ma non è così: l'allenatore è il padre e i giocatori sono i figli, e se io do qualche sganassone, come me li diede mio padre, è perché si deve imparare qualcosa".

Il fatto che la Ternana esprima un buon calcio, ma nei pagelloni di TuttoMercatoWeb.com abbia preso comunque 6, come la fa sentire?
"Mi rammarica, perché la Ternana fa un buon gioco ma non ottiene risultati. Io mi auguro che queste ultime 21 partite possano darci quello che ci è mancato".