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TMW RADIO - Balata: "La Serie B sarà volano e motore delle riforme"

TMW RADIO - Balata: "La Serie B sarà volano e motore delle riforme"TUTTO mercato WEB
giovedì 23 novembre 2017, 17:572017
di Tommaso Maschio
fonte dal nostro inviato Alessandro Rimi

Il neo presidente della Lega B Mauro Balata ha parlato in conferenza stampa presentandosi ai giornalisti e spiegando i punti cardine del suo programma: “Oggi abbiamo avuto l'assemblea elettiva della Lega Serie B che ha espresso la nuova governance nominandomi come nuovo presidente. Sono davvero felice di questa giornata e orgoglioso perché si tratta di una giornata importantissima per noi e per il calcio italiano. Abbiamo trovato una compattezza che ci consente di guardare al futuro e a queste grandi riforme necessarie per il nostro calcio con grande fiducia. Noi in meno di due mesi siamo riusciti a riscrivere le regole, approvarle all'unanimità e ad avere l'appoggio del consiglio federale arrivando a rinnovare la governance. Vogliamo andare avanti seguendo la nostra missione innovativa, vogliamo far crescere il calcio, sublimare i valori legati al mondo dei giovani, all'etica e al rispetto per i quasi siamo famosi da setta anni. Questa ritrovata compattezza e unità speriamo sia d'aiuto anche alle altre componenti del calcio per guardare con maggiore fiducia al futuro e uscire da questo momento di crisi”.

Su Paparesta: “Non ero presente, quindi non so davvero cosa sia successo, sono arrivato in assemblea dopo che è stata espressa la mia nomina. In questi due mesi ho cercato di garantire la massima trasparenza e terzietà e questo credo mi sia stato riconosciuto da tutti”.

Sull'eredità di Abodi e sul futuro: “Possiamo migliorare in tutti quei temi che sono all'ordine del giorno. Abbiamo una missione legata alla valorizzazione dei giovani e vogliamo che tutte le componenti del calcio ce la riconoscano. Vogliamo crescere sempre di più, di contare di più e fare quello che abbiamo fatto finora. Noi siamo il volano, il motore delle riforme e del cambiamento del calcio. Questo ci proponiamo di fare con forza e unità ritrovata”.

Sulla sua presidenza: “La mia storia parla per me, vengo da un organo di giustizia sportiva. Sono sempre stato libero, mai legato a nessuno, parla e ascolto tutti e poi decido in autonomia. La mia forza sono stati i presidenti che mi hanno chiesto di impegnarmi e io l'ho fatto con grande piacere. Non ho padroni, né condizionamenti di alcun genere. Sarò il presidente di tutti, occuperò una posizione terza, pronto a discutere con tutti. Cercherò il miglioramento della Lega di B e di tutto il movimento calcistico italiano, voglio fare bene assieme alle altre componenti il bene del calcio”.

Sui giovani: “Noi parleremo e affronteremo tutti i temi, ma la mia opinione è che i giovani per essere valorizzati vanno messi in campo e fatti giocare. A me non è mai piaciuta la spiegazione che i nostri giovani maturano più tardi rispetto agli stranieri. All'estero ci sono calciatori di 16 anni che giocano già in prima squadra perché bravi e di qualità e se noi vogliamo avere delle rappresentative forti e competitive e far crescere il nostro movimento dobbiamo passare dalla crescita dei giovani che devono acquisire esperienza sul campo”.

Su Malagò: “Noi abbiamo seguito un percorso autonomo, senza esitazioni, siamo andati, oserei dire, come dei treni e oggi vi stiamo illustrando il nostro percorso. Il presidente Malagò dice cose molto condivisibili. Dobbiamo tutti insieme collaborare per cambiare in maniera concreta e con argomenti validi il calcio italiano.

Sui diritti tv: “sappiamo che il prodotto è molto apprezzato e ora ci metteremo al lavoro sul mercato per riuscire a guadagnare da questa cessione”.