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TMW RADIO - Cittadella, Marchetti: "La partita di Verona rimarrà nella storia"

TMW RADIO - Cittadella, Marchetti: "La partita di Verona rimarrà nella storia"TUTTO mercato WEB
mercoledì 23 novembre 2016, 13:272016
di Ivan Cardia

Ospite di Lady B su TMW Radio, il direttore sportivo del Cittadella, Stefano Marchetti, ha commentato queste prime ottime quindici giornate dei veneti: "Preventivare un avvio così era difficile, perché la B è un campionato competitivo. Però conoscevo la qualità di questi ragazzi, vincere un campionato come l'abbiamo vinto noi l'anno scorso vuol dire che c'era qualità. Bisognava approcciare il campionato nella maniera giusta e aver mantenuto la stessa ossatura con innesti di qualità ci ha favoriti".

Poi arrivano vittorie come quella col Verona.
"È stata una serata bellissima. Venivamo da una sconfitta col Benevento arrivata per un episodio, avevamo tanta rabbia in corpo e abbiamo avuto una buona reazione al primo quarto d'ora del Verona. È stata una partita perfetta, avevamo la rabbia giusta e penso che sia una partita che rimarrà nella storia della società".

L'entusiasmo del pubblico del Tombolato fa la sua parte.
"Credo che sia cambiato qualcosa in questi anni anche nel modo di ragionare dei tifosi. Il calcio che proponiamo, al di là dei risultati, è propositivo. Le partite sono sempre belle da vedere, siamo una squadra che non specula. Credo che la cavalcata dell'anno scorso e l'avvio di questo abbiano cambiato il modo di tifare. Lo vediamo nell'afflusso di pubblico, nettamente aumentato rispetto agli altri anni di B".

Terzo, quarto e quinto posto per tre neopromosse. A parte il Pisa, come si spiega questi risultati?
"Credo che sia la SPAL che il Benevento abbiano fatto un mercato importante. I giocatori sono di assoluto livello, hanno grande tradizione e trascorsi importanti. Non mi stupiscono. Credo che noi magari non abbiamo lo stesso bacino d'utenza però abbiamo grande esperienza e penso che questo faccia la differenza. Siamo neopromosse ma il campo dice che siamo tre squadre competitive".

Classifica marcatori: Pazzini al primo posto. Poi c'è Litteri.
"È un ragazzo che conosco da anni, sulle sue qualità non avevo dubbi. Credo che qui abbia trovato l'ambiente perfetto, quella serenità e quella fiducia giuste. Credo che dentro di lui sia cambiato qualcosa, ha trovato quella convinzione che in precedenza non aveva. Non è solo gol, è un giocatore completo che lavora tanto per la squadra e lo è sempre stato. Qui ha iniziato anche a fare gol perché si è creata l'alchimia giusta".

Sabato sfida al Carpi. Come ci arrivate?
"È una partita che temo molto. Il Carpi è una delle favorite assolute, sta attraversando un momento di difficoltà e avrà una rabbia particolare. In campo darà il 110% e noi dobbiamo arrivare lì non solo con entusiasmo ma anche con rabbia e concentrazione per combattere una squadra che alla fine si posizionerà lì davanti".