V. Entella, Matteazzi: "Castorina conosce la piazza. Merita una chance"

A margine della presentazione di Giampaolo Catorina ha parlato anche il direttore generale della Virtus Entella Matteo Matteazzi tornando anche sull'esonero di Roberto Breda: “Mi sembra doveroso ringraziare mister Breda per il lavoro difficile e duro portato avanti con professionalità e capacità umane. Purtroppo il corso degli eventi ci ha portato a questa decisione e non possiamo premetterci di chiudere questa stagione in questa maniera, per cui abbiamo pensato che la scossa fosse necessaria. Non è successo nulla di particolare a Trapani, solo che il corso degli eventi ha portato a delle decisioni non maturate dopo il Latina. In quel momento volevamo vedere cosa poteva dare ancora la squadra poi nei giorni successivi abbiamo iniziato a fare delle valutazioni e nel calcio le decisioni si prendono anche in 24 ore. Voglio chiarire che il rapporto fra la squadra e Breda era ottimo. - continua Matteazzi come riporta Tuttoentella.com - Ci inorgoglisce che ora alla guida della squadra ci sia una persona che ha fatto un lungo percorso, prima da calciatore e poi da allenatore, con l'Entella. Averlo qua alla guida della prima squadra è la chiusura del cerchio per noi che abbiamo vissuto tanti anni qui.

Abbiamo scelto lui perché conosce la piazza e i calciatori e pensiamo possa avere delle possibilità di dare qualcosa alla squadra. Abbiamo riflettuto molto in questi giorni visto che la Primavera è in lotta per il campionato, ma strategicamente per la società abbiamo pensato di dare un segnale di questo tipo che preservare la situazione della Primavera. Play off? Sappiamo che non sarà facile raggiungerli e non lo chiediamo al nuovo mister. Vogliamo che la squadra possa giocare in un certo modo, con la voglia che ci ha permesso di ottenere risultati importanti. Castorina rappresenta una finestra aperta per il futuro, era doveroso da parte nostra valutare una figura come la sua anche in previsione della prima squadra. Abbiamo pensato che la cosa più importante fosse la squadra e quindi valeva la pena di rischiare. Ci aspettiamo qualche segnale e chiediamo al gruppo di uscire orgoglioso dal campo".