Verona, Pecchia: "Sempre creduto nella promozione. Ripartiremo da Pazzini"
Il tecnico del Verona Fabio Pecchia ha parlato a Radio Uno durante la trasmissione Radio Anch'io lo Sport: "Ho sempre creduto nella promozione diretta, anche nei momenti più difficili. È stata sofferta ma anche molto bella e meritata".
Cosa ha chiesto a Setti per la prossima stagione?
"Dobbiamo ancora parlare del futuro. Chiudiamo la stagione e poi ripartiremo, dobbiamo ancora buttare giù il programma per la Serie A".
Paura di essere esonerato?
"Ogni allenatore è sempre in bilico. Ho sempre sentito la fiducia del presidente e del direttore sportivo, quindi non ho mai avuto questo timore".
Serviranno tanti rinforzi o la squadra è già pronta per la Serie A?
"Faccio fatica a dirlo adesso. Saremo una neo promossa e non sarà facile".
Pazzini resterà?
"Credo proprio di sì. È stato un giocatore determinante, non solo per i gol che ha fatto, anche perché ne avrebbe potuti fare di più. Ripartiremo da lui nella prossima stagione".
Come vede la lotta al secondo posto?
"Bella. Tutto resta aperto, anche se il piccolo vantaggio dei giallorossi penso che sarà determinante. Entrambe le squadre meriterebbero il secondo posto".
Perché Benitez non ha sfondato a Napoli?
"Non la penso assolutamente così, ha vinto due titoli. Conquistare lo Scudetto non è possibile, per il resto non si può certo dire che il club azzurro abbia fallito con il tecnico spagnolo in panchina. Insigne, Callejon, Mertens e Koulibaly sono stati tutti giocatori voluti da Benitez. Sarri ha avuto il merito di esaltarli".