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Top & Flop di Renate-Giana ErminioTUTTO mercato WEB
A. Iovine (TOP Giana Erminio)
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana
mercoledì 22 novembre 2017, 16:55Coppa Italia
di Claudia Marrone
per Tuttoc.com

Top & Flop di Renate-Giana Erminio

Si è chiusa poco fa la sfida del "Città di Meda" tra RenateGiana Erminio, valida per il secondo turno di Coppa Italia Serie C: 2-1 il finale, con la formazione nerazzurra che stacca il pass per gli ottavi di finale, che il 6 dicembre la vedranno impegnata contro la vincente di Bassano-Feralpisalò.
Minuti iniziali molto vivaci, con Ungaro scatenato e vicino al gol al 4', quando Di Gennaro lo pesca su lunga distanza consentendogli di portarsi verso la porta lanciando la sfera dove un attento Taliento arriva. Ma la Giana non sta a guardare, e 2' dopo Capano mette ottimamente in movimento Caldirola, che costringe Sofia a un ripiegamento difensivo concluso con un angolo per gli ospiti, che vedono subito un altro contropiede di Capano, che serve Okyere, che si trova a battere un rigore in movimento, prima ribattuto, poi lanciato alto dallo stesso attaccante. Ci sono poi molte imprecisioni, la partita è molto spezzettata e giocata soprattutto sui calci da fermo, ma si sblocca al 29', con un grave errore di Taliento che prova a bloccare il tiro cross di Ungaro dalla destra, ma niente può vedendo finire la palla nell'angolino alto opposto; l'1-0 del Renate diventa preso 2-0, perchè al 33' Montesano atterra Musto in area, e l'arbitro concede il penalty che lo stesso Musto realizza. Passivo forse pesante per i biancazzurri.
Nella ripresa, parte con il piglio giusto la Giana: al 2' Okyere beffa Savi e si gira con il destro in porta, impegnando un reattivo Cincilla, mentre 3' dopo si vede una gran giocata in area di Caldirola, con Mattioli che prima gli mura il tiro, mentre sulla ribattuta è Cincilla a pararlo. Si gioca poi per la maggiore nella metà campo locale, con il Renate chiuso dietro e attivo solo per approfittare degli spazi che un'offensiva Giana inevitabilmente lascia. E al 22' arriva in area un tiro cross di Iovine, che Okyere corregge a rete di testa, accorciando le distanze, e sfiorando il pari un solo minuto dopo con un'azione fotocopia che Cincilla intercetta. Al 32' ancora Iovine, che con un gran colpo di testa sfiora il pari, ma il portiere nerazzurro fa sua la sfera; soliloquio ospite, tanto che al 42' Chiarello mette indietro per Pinto che appoggia a Pinardi, lesto a calciare un destro di prima intenzione che va di poco fuori. Quando si è nel recupero, un rimpallo favorisce Musto che serve Ungaro, bravo a ridargli la sfera, ma Taliento riesce a intercettarla; nell'ultimissimo istante, un brivido per la retroguardia nerazzurra, con Capano che dal limite ci prova, ma manda fuori.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Musto (Renate): sono da citare anche Ungaro e Simonetti, ma Musto è forse il più continuo tra tutti, anche quando chiude la gara stremato riesce sempre a dare quel là in più. Si procura il rigore e lo segna, poi corre tanto, aiuta i compagni e arretra anche all'occorrenza. DETERMINATO

Iovine (Giana Erminio): il suo ingresso in campo, tra ripartenze, assist e gol sfiorati spacca la partita, e fa pendere l'ago della bilancia in favore dei biancazzurri: peccato sia troppo tardi, e buona parte degli uomini in campo abbiano già speso molto. Sulla corsi di destra è imprendibile, e non solo per Sofia che spesso si improvvisa marcatore, ma anche per chi in difesa ci sta abitualmente. DIROMPENTE 

FLOP

Nessuno tra le fila del Renate: nel secondo tempo la formazione di Cevoli soffre all'inverosimile, i secondi 45' sono un soliloquio della Giana, ma anche in quel frangente i nerazzurri non perdono mai la lucidità che gli consente di tenere in pari la barca, e riescono ogni tanto anche a respirare sfruttando le ripartenze. Certo, i rischi che corrono sono tanti, ma il risultato alla fine li premia. WATERPROOF

Le disattenzioni individuali (Giana Erminio): le sbavature difensive - nate prevalentemente da singoli - sono ancora troppo accentuate, e costano care alla squadra di mister Albè: qualche errori di Rocchi in marcatura, poi quello di Taliento in occasione della prima rete, infine il fallo di Montesano che provoca il rigore che mette in sicurezza il Renate. Non drammi, ma occorre correre ai riparti. SBADATI