Top & Flop di Catania-Cosenza

Il Cosenza espugna il "Massimino" per 2-1 e conquista la qualificazione agli ottavi di finale di coppa Italia di serie C. Sia il Catania che la formazione calabresi si limitano a studiarsi nel primo tempo, dove accade poco o nulla. La gara si accende nella ripresa, con i "lupi" che trovano il vantaggio grazie a Liguori, che approfitta di un errore in fase di impostazione di Mazzarani, lasciando partire un bel destro di prima intenzione che si infila all'incrocio dei pali. Lo stesso Liguori firma la propria doppietta personale qualche minuto più tardi: errore stavolta di Djordjevic che lancia il giovane attaccante calabrese. A tu per tu con Martinez prima si vede respingere il destro, poi ribadisce in rete. A poco vale il gol di Russotto che riporta il Catania in partita: destro dal limite molto debole dell'ex Treviso su cui Saracco non sembra avere problemi. Sulla traiettoria, però, si insinua Mazzarani, che disturba il portiere avversario e fa in modo che la palla entri in rete. Ecco i top e flop del match:

TOP

Esposito (Catania): buona prova del terzino etneo che spinge a tutta fascia per buona parte dei 90'. Dal suo lato nascono i maggiori pericoli creati dalla formazione di casa. Non dispiace in fase di copertura, nè tecnicamente: raramente sbaglia appoggi o fallisce uno contro uno. Un bel segnale per il proseguo della stagione, anche se davanti nelle gerarchie ha uno come Semenzato. COSTANTE.

Liguori (Cosenza): prestazione eccezionale la sua, un classe '98 gettato nella mischia in un campo non facile come il Massimino. La doppietta è solo la punta dell'iceberg di una prestazione a tutto tondo, fatta di continui uno contro uno che fanno ammattire la difesa avversaria. Ha colpi interessanti, prospetto da tenere d'occhio per il futuro. DECISIVO.

FLOP

Ripa (Catania): partita incolore la sua. Ha bisogno di giocare per trovare continuità e fiducia, ma fa molto poco, muovendosi ancor meno e risultando facilmente leggibile della retroguardia avversaria. Quelle rare occasioni che ha non le sfrutta, evidenziando chiari problemi atletici. Urge ritrovare il fiuto del gol di sempre. VAGABONDO.

Nessuno nelle fila del Cosenza: è vero, il Catania non ci ha messo il massimo dell'impegno. Ma il Cosenza visto quest'oggi fa indubbiamente ben sperare per il futuro. Squadra corta, compatta, che concede pochissimi spazi e colpisce in contropiede approfittando delle topiche avversarie. Nessuno si evidenzia in negativo. LA STRADA E' GIUSTA.