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Savoldi: "Non stupito da flop in vetta al Girone A. Che errore a Fano"TUTTO mercato WEB
martedì 20 marzo 2018, 10:00Altre news
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Savoldi: "Non stupito da flop in vetta al Girone A. Che errore a Fano"

Prima di immergerci nel clima del turno infrasettimanale, mandiamo agli archivi la 30^ giornata di Serie C con il commento del nostro editorialista Gianluca Savoldi. Un'analisi ficcante dei tre gironi, tra flop, sorprese, errori arbitrali e pronostici per il futuro.

"Non sono stupito degli ennesimi flop delle squadre in vetta alla classifica del girone A. È innegabile che la pressione di certe piazze come Livorno, Siena e Pisa, in alcune situazioni, “tagli le gambe” mentre ci sono collettivi che giocano con più leggerezza, meno paura di sbagliare. Ma attenzione a non sminuire per questo i meriti di squadre come il Pro Piacenza o il Monza. I ragazzi di Fulvio Pea hanno dato una bella lezione di calcio agli amaranto e non sono nuovi a prestazioni di questo tipo. Capisco che il blasone e il fascino dello stadio gremito siano un forte richiamo per gli appassionati di calcio, ma mi rivolgo agli intenditori: andate a vedere come gioca il Pro Piacenza, ne vale la pena. A conferma del fatto che senza budget illimitati e con ragazzi giovani si possono fare cose egregie, basta scegliere i collaboratori giusti. Stesso discorso per il Monza di Marco Zaffaroni, anche se allo stadio Brianteo si è visto un match più combattuto, con un Siena che qualche occasione l’ha avuta per ritornare in partita. Pareggio scialbo invece per il Pisa che alimenta il clima di contestazione verso la squadra, a cui si rimprovera una mancanza di spirito battagliero.



Il turno di riposo del Padova risalta la vittoria della Reggiana che vince con un bellissima doppietta di Cianci (entrambi i gol di testa su cross dal fondo) e un’altra perla di Cattaneo. Quello che succede a Fano invece ha dell’incredibile! A pochi minuti dal termine la Samb raggiunge il pareggio ma i giocatori in campo non capiscono il “momento” e, invece di gestire la situazione provano il forcing e rischiano il ko, evitato da una grande parata di Perina sul gran tiro di Lazzari. Il segnale non viene colto dagli uomini di Capuano che subiscono una ripartenza sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Marchi atterra Melandri lanciato verso il portiere, ma l’arbitro Andrea Zanonato di Vicenza non concede la regola del vantaggio ai due giocatori di mister Brevi che avevano seguito l’azione e che si sarebbero trovati in un 2vs1 con l’estremo difensore della Samb. C’era tutto il tempo di interrompere l’azione in un secondo momento, al limite, nel caso in cui non si fosse concretizzato il vantaggio, perché tutta questa fretta di fischiare? Basta guardare le immagini per vedere come la decisione del direttore di gara sia stata colta come un miracolo dai rossoblù, nonostante li abbia lasciati in dieci. Questi sono errori che definire da dilettanti sarebbe un'offesa alla categoria. È inammissibile vedere certi errori in una categoria come la C dove ci sono professionisti che si giocano stagioni e carriera. Roba che nemmeno il VAR avrebbe evitato, considerato che ormai l’azione era stata interrotta. Dobbiamo pensare a una sudditanza psicologica già in queste categorie oppure il livello della classe arbitrale è così basso?

La Fidelis Andria vince con il Catanzaro e coinvolge parecchie squadre nella “mischia”, compresi gli stessi giallorossi la cui guida è passata da poco a “Pippo” Pancaro. Sembra essersi “tirata fuori” invece la Sicula Leonzio dove mister Aimo Diana ha avuto il tempo e soprattutto il merito di dare sicurezza e continuità di risultati. Ne sentiremo parlare parecchio in futuro... Il Lecce vince a Cosenza (su un campo pesantissimo) e “spacca” la classifica a metà...la stessa vittoria che “spaccherà” definitivamente anche il campionato?".