Pisa, che impresa: la notte del Tardini è magica

Contro ogni pronostico, annullando il divario di due categorie, il Pisa elimina il Parma e conquista il quarto turno di Coppa Italia, nel quale a dicembre affronterà un'altra squadra di C: il Novara, che ha avuto la meglio ai rigori sul Brescia. Impresa straordinaria dei toscani che dopo aver eliminato ai calci di rigore Triestina e Cremonese sbancano anche il Tardini, regalando una notte da sogno agli oltre 1.500 tifosi in Emilia. Risultato che assume un peso specifico ancora maggiore, se si considera che quella di D'Angelo è una squadra profondamente incompleta, a causa di un mercato in uscita che prosegue a rilento, bloccando le operazioni in entrata. Qualificazione sorprendente che dà lustro alla terza serie, griffata dal gol partita di Zammarini e dall'ennesima parata decisiva del baby Campani. Sono loro le due scoperte più belle di questo primo scorcio di stagione, simboli di un nuovo Pisa, più giovane ed affamato. Adesso servirà grande equilibrio, perchè in questi casi il rischio che si corre è quello di volare troppo alto, con i facili entusiasmi.

Certo, però che l'inversione di tendenza rispetto allo scorso anno sembra davvero radicale. Meno proclami e più fatti, volando basso e facendo parlare il campo. Del resto, dagli errori commessi si deve fare tesoro. E l'impressione è che stavolta la strada imboccata possa essere finalmente quella giusta.